lunedì 22 luglio 2019

Islanda 2019 - Day 9 - Tra i vulcani sonnolenti.

21+Luglio 2019 :   Sejla -  Landamannalaugar - Sejla -:271 km - Km totali :  2780

Parlando con Alex, il proprietario dell’hotel Sejla dove abbiamo dormito per due notti, abbiamo scoperto che ci troviamo a poca distanza dal vulcano Eyjaföll, dove nel marzo del 2010 si è verificata un’eruzione importante. La nube di ceneri vulcaniche causò la chiusura degli spazi aerei di mezza Europa. Noi abbiamo comunque dormito tranquilli nonostante la vicinanza del vulcano. Alex ci ha poi informato che c’è un sistema di monitoraggio delle attività dei vulcani, che riescono ad avvisare gli abitanti immediatamente, con 4 ore di tempo per evacuare. Un SMS viene inviato a tutti i cellulari col prefisso islandese. Non oso pensare se c’è un’eruzione sul Vesuvio. Come promesso Alex ci ha accompagnato con la sua moto in un tour fino al campo lavico di Landamannalaugar, caratteristico per le sue montagne multicolori e i laghi. Per raggiungerlo abbiamo percorso 130 km di cui più di 100 su piste sterrate facendo un giro ad anello attorno al vulcano Hecla, altro cliente molto scomodo, protagonista di devastanti eruzioni nell’ultimo secolo.Alex è un ottimo motociclista, con una conoscenza approfondita di tutte le piste della zonae alla sua ruota ci siamo molto divertiti passando tra campi di lava e distese nere di sabbia lavica. L’ottimo fondo delle piste ha consentito buone andature anche se spesso si incrociavano mezzi di tutti i tipi che risalivano verso il campo lavico. Alcuni guadi non difficili  e qualche tratto sabbioso sul percorso . Molti turisti al campo lavico di Landamannalaugar, anche perché è il punto di partenza di uno dei più famosi trekking dell’Islanda. Molti campeggiatori nelle vicinanze del rifugio. Tutto intorno le montagne avevano sfumature cromatiche incredibili causate da una particolare lava detta riolite. Nei paraggi anche alcune pozze termali con numerosi turisti a mollo.
Ritorno lungo un’altra pista altrettanto divertente in un paesaggio lunare spettacolare. Giuseppe oggi era molto soddisfatto, finalmente ha potuto sfruttare i cavalli del suo KTM 450. Meritata birra in hotel e la signora Paola ci ha preparato per cena delle ottime tagliatelle ai funghi. Che bello trovare questa isola italiana in Islanda.
 Consigliamo a tutti quelli che vengono da queste parti di far loro una visita. (http://www.islandainmoto.it/) . Abbiamo anche incontrato in albergo una botanica trentina che viene spesso in Islanda per i suoi studi e ci ha parlato della specificità della flora Islandese.
Domani ripartiamo e raggiungeremo Reykjavik, lungo il percorso ancora molto da vedere.
Lamps
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Video Tappa 21 Luglio

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La meta di oggi : il campo lavico di Landamannalaugar

L’eruzione del vulcano Eyjaföll del 2010

Eyjaföll oggi dal nostro albergo

Verso Landamannalaugar

Alex in moto, sembra di essere su Marte

I colori di Landamannalaugar

Quattro ruote italiane in Islanda 

Numerosi turisti a Landamannalaugar

Claudio in azione 


Un po’ di verde  nel campo lavico

Oggi ci si diverte

Pozze calde a Landamannalaugar

Un po’ di polvere


Paesaggi lunari

Rinasce la vita davanti alla lava

Sulle piste nella sabbia lavica

Giacomo nel guado

Alex e la famiglia con 7MML



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