26 Luglio 2019 : Stykkis-Holmur - Penisola Skarosstrond - Stikkys-Holmur 348 km
Pioggia fine al risveglio nel Fosshotel di Stikkys-Holmur. Per un paio d’ore ci siamo dovuti prestare come comparse sulle nostre moto per il team di Giuliano nello spot di autohome. Finalmente ci hanno lasciati liberi e abbiamo continuato lungo la costa su una strada sterrata molto scorrevole. Purtroppo per un tratto la pioggia l’aveva resa viscida e abbiamo dovuto guidare con attenzione. Verso Nord la situazione è migliorata. In un bar di Budardalur abbiamo incontrato una simpatica coppia di Sirmione che stava viaggiando in auto. Ci siamo scambiati informazioni e un arrivederci alle terme di Sirmione per riscaldarci un po’. Poco dopo abbiamo imboccato la strada sterrata 590, che costeggia tutta la penisola di Skarosstrond. Lontana dagli itinerari turistici la penisola è scarsamente abitata. Nessuno sulla pista lunga oltre 70 km. Ottimo il fondo stradale dove abbiamo potuto viaggiare con buone medie. L’unico pericolo erano le pecore che, spaventate dal rumore delle moto, attraversavano la strada all’improvviso. Si è rivisto finalmente un po’ di sole e abbiamo potuto ammirare meglio il verde di questa penisola con bianche fattorie. a ridosso delle scogliere Pecore sparse un po’ ovunque stanno acquattate nell’erba per difendersi dal vento. Spuntino a base di salmone alla fine della penisola e dopo aver ripercorso gli 80 km di sterrato, siamo tornati a Stykkishólmur, dove ci aspettava Giuseppe che oggi ha riposato. Non potevamo mancare la visita al museo degli squali, situato in una fattoria che ha come attività principale la preparazione della carne di squalo che viene trattata per eliminare le tossine e poi fatta essiccare. Il piatto di carne di squalo, detto "hakari" , é un piatto tradizionale islandese. Viene utilizzata la carne dello squalo groenlandese, quando viene catturato insieme ad altri pesci. Alla fine della presentazione, ci hanno offerto un assaggio di hakari, che a noi è sembrato come mangiare un pezzo di grasso animali. Giuseppe si è astenuto. Per digerire il tutto non poteva mancare un goccio di "brennevin" la grappa islandese . Il piccolo museo annesso alla fattoria spiega la storia di questa curiosità culinaria e espone le imbarcazioni per la pesca e i relativi attrezzi. Anche oggi giornata piena e dopo una passeggiata serale sugli scogli di basalto del porto, cena in un ristorante caratteristico con piatti a base di cozze che qui sono molto pescate. Domani ci sposteremo sulla costa Nord, per continuare la nostra esplorazione dell’Islanda. Lamps.
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Stykkis-Holmur - Penisola Skarosstrond - Stikkys-Holmur 348 km
Belle piste sulla penisola
Fattorie isolate
Chiesetta sul mare
Fioriture lungo le coste
Claudio inarrestabile
Oggi ci si diverte
Ma l’erba riesce a seccare?
Museo dello squalo
Non è poi così male
Squalo essiccato
Strane nuvole
6 metri di marea da queste parti
Il centro di Stykkisholmur
Giuseppe non ha resistito alle cozze
Giochi serali
Claudio medita al tramonto
Il porto di Stykkisholmur
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