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martedì 31 maggio 2016
Prossimi giorni - Disponibilità WIFI
Nei prossimi giorni saremo in Tajikistan, dove non prevediamo di trovare molti alberghi con WI-FI, ma solo Guest hour con servizi minimi. Continueremo a raccontare il nostro viaggio quando possibile .
lunedì 30 maggio 2016
30 Maggio : Bukhara - Samarcanda- 309 km
Sosta lungo il percorso, che come al solito diventa un piacevole incontro con la gente. Le nostre moto attraggono e subito arriva gente che fa le solite domande "da dove venite?", "dove andate?", "quanto costa la moto?", "quale è la velocità massima?". Curiosi, mai invadenti, che chiedono se possono fare una foto con noi. Simpatici gli Uzbeki, Oggi una ragazza dopo aver fatto una foto con noi è corsa a stamparla e ce ne ha dato una copia con la sua firma. Durante la sosta abbiamo mangiato i Somsa, dei panzerotti ripieni di carne e cipolle cotti all'interno di un forno attaccandoli alle pareti. Raggiunto il nostro B&B situato molto in centro nel solito dedalo di stradine, guidati con precisione dai nostri GPS, abbiamo parcheggiato anche qui nell'ingresso.
Con Umid, aspirante guida turistica che lavora nell'Hotel, abbiamo raggiunto in breve il centro di Samarcanda.
Samarcanda è una delle città più famose dell'Uzbekistan e la città più ricca per quanto riguarda le bellezze artistiche, storiche e culturali.
Nel 2001 l'UNESCO ha inserito la città, vecchia di 2700 anni, nella lista dei patrimonio dell'Umanità, sotto il titolo di Samarcanda - Crocevia di culture.
In successione abbiamo visitato il Registan, uno dei più rilevanti siti d'Asia Centrale, se non uno dei più importanti del mondo intero, che consiste in di tre grandi Madrasse , che formano tre lati di una vasta piazza. La Moschea di Bibi Khanum, la moglie di Tamerlano e la necropoli di Shah e Zinda dove oltre alla Tomba del Re Vivente" ci sono molte altre tombe della famiglia allargata di Tamerlano, tutte ricoperte da piastrelle di maiolica.
In serata cena al ristorante Samarkand dove la maggior parte dei piatti è a base di carne.
Da notare che è praticamente impossibile pagare con la carta di credito, ma solo in contanti La valuta è il SUM e la banconota più grande è di 5000 SUM , meno di un Euro, per cui per pagare bisogna impegnarsi a contare grandi mazzi di banconote . Gli uzbeki sono maestri nella conta veloce dei soldi .
Passeggiata serale nella piazza del Registan illuminato, dove gruppi di donne locali improvvisavano danze popolari.
Domani mattina dedicheremo ancora un pó di tempo a Samarkanda e poi ci dirigeremo verso la frontiera del Tajikistan dove entreremo dopo domani.
Uzbekistan :
Moneta : SUM - (1 € = 6200 SUM)
Benzina 0,45 €/lt
Fuso Orario : Roma + 3 ore
Non se ne perde una
Il fascino delle moto
Samarkanda
Volti
Il Registan by Night
Il SUM Uzbeko : 1 € = 6200 SUM
Bandiera Uzbeka
domenica 29 maggio 2016
29 Maggio : Bukhara (Uzbekistan)
Giornata calda a Bukhara, 30 gradi ma clima abbastanza ventilato, che abbiamo dedicato alla visita della seconda città lungo la via della seta. Bella dormita al boutique Hotel Komil, piccolo ma molto caratteristico, situato nel vecchio quartiere ebraico della città . Accompagnati dalla guida Fakhriddin, chiamato Fax, grande estimatore di Monica Bellucci, abbiamo visitato Bukhara che in dimensioni è molto più grande di Khiva con molte moschee e Madrasse costruite dal 1200 in poi. Bukhara risale a circa 2500 anni fa, punto di approdo delle grandi carovane di mercanti ai tempi della via della Seta. Antico centro mercantile, Bukhara ha mantenuto nel tempo lo spirito commerciale del passato.
Il minareto di Kalayan 
La grande moschea : 12.000 persone + 6 bikers 
Spaghetti Uzbeki.
Foto con la sposa
Good luck
La fonte di Giobbe
Skyline di Bukhara
Pane di vari tipi
La cittadella
La guida Fax, instancabile
La thora nella sinagoga
Un po' d'ombra
Mercato dei gioielli : solo donne
Il centro
La cittadella residenza del Khan di Bukhara
Colonne di olmo intagliate
A cena con la guida Alessandra
Molte belle le molte Madrasse, scuole coraniche, con maioliche usate ovunque sui vari edifici, tutti ben tenuti. La città è dominata dal minareto di Kalayan che è tra i più antichi di Bukhara e anche il suo simbolo. Usato in antichità come faro, il minareto di Kalayan è stato per secoli il più alto minareto dell’Asia Centrale. Abbiamo visitato anche la sinagoga locale e vari mercatini dove vendono prodotti artigianali . Da segnalare i famosi tappeti di Bukhara, che come al solito hanno attratto Marco. Per fortuna il poco spazio nei nostri bagagli fa ridurre al minimo gli acquisti. Pochi turisti, forse per il gran caldo.
Pausa pranzo nei giardini della fortezza , dove abbiamo assaggiato gli spaghetti Uzbeki . Il sugo a base di carne e pomodori era ottimo, ma la pasta un po' scotta.
Un po' stremati per il caldo vicino ai 35 gradi, nel tardo pomeriggio meritato riposo in albergo.
Cena al ristorante old Bukhara con Alessandra, la guida turistica conosciuta a Khiva, che ci ha aiutato a gustare piatti Uzbeki e con la quale abbiamo discusso un possibile tour con le consorti .
Domani di nuovo in sella per raggiungere Samarcanda, la terza città lungo la via della seta. Tappa abbastanza breve di 280 km. Il gran caldo ci farà ancora compagnia.
Lamps
Una delle tante scuole coraniche di Bukhara
Un po' d'ombra dopo i 36 gradi
Marco vorrebbe comperare
28 Msggio : Khiva - Bukhara (Uzbekistan) 462 km
Giornata molto calda. 35 gradi alla partenza da Khiva. Vista l'incertezza di trovare benzina , ci siamo recati al Bazar locale , dove Marco e Claudio hanno acquistato taniche aggiuntive che abbiamo riempito appena possibile con benzina sempre di qualità scarsa di 80 ottani a cui aggiungiamo qualche additivo. Le moto sembrano non risentirne . Dopo circa 100 km su strada sconnessa attraverso una campagna coltivata, abbiamo percorso per 300 km una bella autostrada fino a poca distanza da Bukhara. Abbiamo potuto viaggiare con medie elevate anche se il gran caldo, 38 gradi, ci ha accompagnato lungo tutto il percorso attraverso il deserto di Kizilkum. Durante le necessarie soste per idratarsi, come al solito piacevoli incontri con i locali. Durante una sosta, un robusto signore, tifoso del real Madrid e che conisceva i nomi dei giocatori i della Juventus, ci ha offerto il pane e ci ha invitati a trovarlo a casa sua. Questi Uzbechi sono veramente simpatici. Come al solito molte richieste di foto con noi.Scappati in fretta da deserto di Kizilkum siamo arrivati a Bukhara al tramonto. Polizia presente solo in qualche posto di blocco dove veniamo registrati. Anche loro allegri e rilassati. L'albergo prenotato si trovava nella zona vecchia della città che abbiamo raggiunto in un dedalo di stradine. Nessun problema se non c'era il garage. Ci hanno fatto parcheggiare nella hall. Verso sera siamo usciti nelle strade invase da moltissima gente perché era l'ultimo giorno della festival della seta e delle spezie vendute in numerose bancarelle . Abbiamo cenato sulla terrazza di un ristorante con vista sulla città dove abbiamo potuto assaggiare il piatto Uzbeko Beef Jiz Ulgur, carne arrostita con verdura. Veramente buono.
Khiva - Bukhara : 462 km
Superati i 6000 km.
Scorta di benzina
Mr Real Madrid
Forza Real Madrid
Le moto si parcheggiano nella Hall
Bukhara by Night
Il festival della seta e delle spezie a Bukhara
Mercante italiano
Cena con vista
Domani sosta. Ci fermeremo per visitare la città di Bukhara.
Km totali : 6629
Lamps 
Incontri
Si mangia seduti
Volti
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