21+Luglio 2019 : Sejla -:Reykjavik : 232 km - Km totali : 3012
Siamo partiti un po’ a malincuore dall’albergo di Alex. Sua figlia Valentina, molto sveglia per la sua età di 10 anni, ci aveva preparato per colazione una buona crostata di agrumi. Alla partenza c’erano tutti compresa la mamma di Alex che trascorre qui l’estate dando una mano.
Bella famiglia. Torneremo. Sotto una pioggerellina fine ci siamo diretti verso Reykjavik sulla ring Road nr. 1. Spostandoci verso ovest il paesaggio è cambiato, meno aspro e incolto ma con numerosi prati verdi in cui cavalli e pecore pascolavano tranquillamente con numerose bianche fattorie sparse qua e là . Dove non è pascolo, la campagna viene coltivata ad erba che viene poi tagliata e stivata in grosse balle che punteggiano i prati. Non si capisce come facciano ad essiccare l’erba col tempo che fa da queste parti. Prima tappa della giornata la cascata di Gulfoss, soprannominata la regina delle cascate islandesi. In effetti la portata di acqua di 140 mc al secondo e i due salti di 11 e 21 m. sono molto suggestivi, Molti turisti sulle passerelle da cui si poteva vedere la cascata. Seconda tappa in un sito geotermicamente attivo dove vi sono numerosi stagni fangosi, diversi depositi di alghe e alcuni geyser, tra cui il famoso Geysir , oggi non attivo e lo Stokkur che erutta regolarmente ogni 4-8 minuti. Infatti non abbiamo dovuto attendere molto e un getto di vapore alto circa 20 m si è innalzato nel cielo tra le grida di meraviglia dei numerosi turisti appostati intorno alla pozza.
Infine ci siamo recati ne parco nazionale di Pingvellir, dove a partire dal 900 si riuniva l’Althing , uno dei primi parlamenti del mondo. Nei pressi del parco si trova una frattura, alta parecchi metri, causata dalla deriva dei continenti, chiamata Almanaggià, che causa diversi terremoti.
Siamo infine arrivati a Reykjavik, capitale dell’Islanda. Prima di cena passeggiata in centro, che è abbastanza piccolo. Reykjavik conta circa 200.000 abitanti, con la maggior parte delle costruzioni in legno spesso colorate con colori forti.
La città è dominata dalla chiesa Luterana di Hallgrimskirkia, che con la sua torre alta 73 metri è l’edificio più alto dell’Islanda, Siamo saliti sulla cupola, in ascensore, da cui si gode il panorama della città,
Cena in centro. Carne e pesce di ottima qualità, anche se i prezzi sono abbastanza alti.
Domani rimarremo nei dintorni di Reykjavik e visiteremo la famosa laguna blu. .Lamps
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Sejla -:Reykjavik : 232 km
Cascata Gullfoss
Il geyser Stoker
Pozze di acqua a 100 gradi
Il verde islandese
Parco nazionale Pingvellir
La faglia di Pingvellir
chiesa Luterana di Hallgrimskirkia
Interno
Le case colorate di Reykjavik
Murales
Il Parlamento
La music Hall Harpa
Impossibili nomi delle vie a Reykjavik
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