giovedì 16 giugno 2016

15 Giugno : Semej (Kazakhstan)- Barnaul (Russia) - 481 km

Giacomo si è dato da fare presto e trovato un saldatore ha fatto riparare il telaio di supporto delle borse laterali che si era rotto per la perdita di una vite. Riparazione fatta bene per soli 5 €. Lasciato l'albergo Semej, con le sue camere piccolissime che sembravano  loculi, ci siamo diretti verso la frontiera Russa che abbiamo raggiunto dopo circa 100 km. Il paesaggio è cambiato e abbiamo attraversato anche dei boschi di pini. Temperatura meno calda, 25 gradi, che ha reso la guida meno pesante. La moto di Marco, pur andando ogni tanto a uno, sembra vada meglio con meno caldo e riusciamo a mantenere buone medie.
Passaggio di frontiera in poco più di un'ora senza particolari problemi. Dopo la sosta per pranzo con il solito  borsh, la zuppa con carne ci siamo diretti verso Bernaul che abbiamo raggiunto verso sera. In Russia le strade sono decisamente  migliori ben tenute, larghe e  senza buche. In compenso sono molto più trafficate.
Inoltre la campagna è tutta coltivata con immensi campi di erba medica e grano. Ogni tanto si intravedono delle grandi fattorie. I campi ordinati sono intervallati da filari di betulle che rendono il paesaggio simile alle nostre pianure anche se con dimensioni molto più grandi. 
Arrivati a Barnaul, dopo due giorni di alberghi mediocri, siamo andati al Gran Hotel Semey, decisamente meglio. La camera doppia costa 40 €.
Barnaul è una città nel sud-ovest della Siberia, capoluogo e maggiore città del Territorio dell'Altai. È un centro industriale e nodo di trasporto stradale, ferroviario e fluviale. Era famosa per le sue miniere d'argento e si è sviluppata molto durante la seconda guerra mondiale , quando qui vennero delocalizzate molte industrie durante l'invasione tedesca.
Per cena siamo andati in un locale dove avevano un bel menù con fotografie che ci ha aiutato a scegliere e abbiamo mangiato del salmone. L'inglese da queste parti è sconosciuto. Sentiamo decisamente bisogno di un po' di cucina italiana.
In questi giorni la stanchezza si è fatta sentire per il caldo e le molte ore di moto. Ma il morale è buono. La Mongolia è molto vicina e ad Ulgji ci raggiungeranno Paola e Adriana  in compagnia delle quali in circa 10 giorni raggiungeremo Ulan Bator. Avremo un mezzo di supporto con guida che ci organizzerà i campi.
Domani tappa lunga, oltre 600 km, con due passi a 2500 m. Attraverseremo gli Altai e ci fermeremo in prossimità del confine Mongolo. 
Oggi abbiamo perso un'altra ora.
Siamo a + 5 ore rispetto all'Italia. 

Km. Totali : 12.229

Lamps

Benvenuti negli Altai, in Siberia

Semej - Barnaul: 481 km

Siamo in Siberia

L'hotel minimo a Semej. L'esterno inganna. 

Che belle le strade russe!

Quanti anni avrà questo pulmino?

L'immensa campagna russa : ordinata e coltivata

Barnaul: anche qui un T34 dà il benvenuto 

Finalmente un buon hotel

Monumento ai caduti

Barnaul by Night 




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