Dopo la sosta per pranzo, con assaggio dei Sansa, panzerotti ripieni di carne e verdura, e del Kurdak, carne al forno, siamo risaliti di quota è il caldo e diminuito. Per molti km abbiamo costeggiato due bacini artificiali incassati in una stretta valle che ricordavano la Valvestino, ma con una strada molto più bella e scorrevole.
A circa 100 km dal lago Toktogul, Marco ha forato la ruota posteriore, e dopo averla pompata, siamo riusciti a raggiungere un gommista a due km, dove abbiamo messo la camera nuova.
Ormai era tardi e appena arrivati sul lago Toktogul ci siamo fermati in un albergo dove per cena ci hanno servito pesce, che sembrava trota Salmonata e i ravioli Pelemeni. Bella vista sul Lago.
Da segnalare la grande diffidenza dei Kiirgizi verso le banconote in dollari che cambiano con molta difficoltà solo dopo averle esaminate a lungo, temendo che siano false.
Domani prevediamo di raggiungere Bushkek, dopo 350 km, dove incontreremo Rustem, ex collega di KPO, e i suoi amici .
Km totali 9291
Lamps
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I bacini artificiali sulla M41
Lago Toktogul all'alba
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