Oggi è stata una tappa tranquilla e di trasferimento verso Est . Bella giornata soleggiata al risveglio nel Ger camp sul lago Tsagaan Nuur. Dopo alcuni km di strada impossibile tra le rocce laviche del vulcano Khorgo abbiamo imboccato la bella strada asfaltata che da Khorgo si dirige verso Ulan Bator. Paola e Adriana sono salite volentieri in moto. Aria fresca, temperatura ideale e una splendida giornata hanno reso piacevole il viaggiare. Anche oggi bei panorami . Si viaggia sempre attorno ai 2000 m di quota, tra pascoli fioriti e boschi di larici. Yurte sparse un po' ovunque con attorno numerose mandrie e mongoli a cavallo che con lunghi bastoni le controllano. Sulla strada ancora incontri con motociclisti con i quali è inevitabile parlare e scambiarsi esperienze di moto .
Oggi abbiamo incontrato Hubert, un motociclista austriaco solitario che con una Yamaha 250 sta facendo più o meno il nostro percorso per raggiungere Magadan alla fine della Siberia sul Pacifico. Da lì spedirà la moto a casa. Tipo tosto .
Dopo Zaankhushuu, dove abbiamo pagato un pedaggio di 0.25 Euro ci è sembrato che la Mongolia fosse finita . Traffico sostenuto e una pianura abbastanza noiosa anche se ancora cosparsa di Ger e mandrie.
Al tramonto siamo arrivati a Kharkhorin, la vecchia capitale della Mingolia. La città è abbastanza insignificante, ma è interessante visitare il monastero di Erdene Zuu che significa cento tesori. Fu eretto nel 1585 da Abtai Sain Khan dopo l'introduzione e la diffusione in Mongolia del buddismo tibetano Le mura che lo circondano, caratterizzate dalla presenza di 108 stupa formano un perimetro quadrato di 402 m di lato. Alla fine del 1800 aveva al suo interno 62 templi e centinaia di altre costruzioni.
Nel 1939 il monastero fu devastato in un'operazione di epurazione sovietica, che coinvolse centinaia di monasteri in Mongolia e determinò l'uccisione di migliaia di monaci. Dopo la caduta del comunismo in Mongolia, nel 1990, Erdene zuu fu restituito ai monaci buddisti.
Il museo era chiuso torneremo domani.
Raggiunto un Ger Camp nelle vicinanze la cuoca Janka si è cimentata nella preparazione di un piatto di spaghetti , che seppure in pò scotti e con cetrioli crudi tra i pomodiri, ci sono sembrati buonissimi.
Domani tappa finale in Mogolia, raggiungeremo Ulan Bator, la capitale. E dormiremo in albergo. Evviva.
Km totali : 14647
Lamps
Alba sul lago Tsagaan Nuur.Il cratere del vulcano Khorgo
Un canyon
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