lunedì 26 giugno 2017

25 Giugno 2017 : Quetta (Pakistan) -Confinati in Albergo

Giorno # 21 da Danbaldin a Quetta : 340 km - Km totali : 7114

L'albergo con mezza stella di Danbaldin non ha deluso le aspettative. Per buona parte della notte la corrente è saltata e la ventola, unica fonte di refrigerio, non ha funzionato. Caldo umido in camera, mitigato dalle numerose docce notturne. All'esterno dell'albergo gruppi di persone giocavano rumorosamente a carte seduti per terra e ragazzi si sfidavano coi motorini sulla strada. Altra notte da dimenticare. Della prevista colazione nessuna traccia. Ci siamo arrangiati con quello che avevamo. Dopo lunghe discussioni abbiamo ottenuto uno sconto.

Verso le otto sempre sotto scorta siamo partiti verso Quetta. Oggi meno caldo, 40 gradi e scorte che hanno viaggiato più veloci hanno reso meno pesante il viaggio. Dopo i primi 100 km di strada con fondo stradale dissestato in mezzo ad un deserto non più di solo sassi ma anche con dune, la situazione è decisamente migliorata. Abbiamo attraversato dei villaggi con case fatta solo di argilla, più traffico sulle strade . Massima concentrazione durante la guida, in Pakistan si guida dalla parte sbagliata, a sinistra. In un villaggio ci siamo fermati per prendere da bere e siamo subito stati attorniati da un nugolo di ragazzini curiosi. Per pranzo ci siamo arrangiati con un po' di frutta. Ad un certo punto ci hanno scortato 2 Levies su un motorino che non viaggiava più di 50 km/ora. Finalmente verso le quattro siamo arrivati alle porte di Quetta. Per raggiungere l'albergo abbiamo attraversato il centro di Quetta. Non è facile descrivere quello che succede in strada. Un marasma unico di persone, motorini, auto, carretti e animali che si muovono in tutte le direzioni. Vale sempre la legge del più forte e noi con la scorta davanti eravamo avvantaggiati. Ai lati della strada negozi e officine di tutti i tipi dove si ammassano centinaia di persone. Cumuli di spazzatura ovunque e a tratti un nauseabondo odore di fogna. Ci siamo impegnati al massimo a non perdere la scorta, che durante il percorso è cambiata più volte. Per un tratto siamo stati scortati da un piccolo autoblindo, che per partire ha dovuto essere spinto. L'ultimo tratto siamo stati scortati da tre motociclette con i poliziotti .

Gran respiro di sollievo quando siamo arrivati in albergo. Ma appena fatto il check-in abbiamo avuto la brutta notizia del giorno. Per uscirà dal Baluchistan è necessario un documento che si chiama NOC, ma il problema è che in concomitanza della fine del Ramadan tutti gli uffici sono chiusi per tre giorni. Se ne riparla giovedì mattina. Saremo costretti a rivedere tutto il programma del nostro viaggio. Inoltre, per motivi di sicurezza non possiamo uscire dall'albergo, nemmeno con la scorta. L'albergo Bloom star, nonostante il nome, è molto basico, però ha i servizi che servono, il WIFI funziona, le camere non hanno il condizionatore, ma la solita ventola sembra sufficiente. Però c'è un bel giardino dove fa fresco e si sta bene. Dovremo farcene una ragione. Avremo tempo per riposare un po', ne avevamo bisogno, e per riprogrammare il nostro viaggio. Non avremo molto da raccontare nei prossimi giorni. Lamps.

Danbaldin- Quetta : 340 km

Benzina on the road

Quasi quasi mi arruolo

I Levies con 7MML

Montagne del Baluchistan

I bambini ci osservano

Ogni tanto si vede una donna

Bambini on the road

I colorati camion Pakistani


C'è posto per tutti

Fuori è più fresco

Curiosi on the road


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