venerdì 23 giugno 2017

23 Giugno 2017 : Taftan (Pakistan) -Bye Bye Iran

Giorno # 19 - da Bam (Iran) a Taftan : 450 km - Km totali : 6480 km.

Oggi ce l'abbiamo fatta a partire presto. Levataccia e moto accese alle 6. Abbiamo dovuto arrangiarci per la colazione perché il ristorante era chiuso. 35 gradi alla partenza e 40 gradi alle nove che pian piano si sono stabilizzati sui 45 gradi. Un po' di tregua l'abbiamo avuta quando ci siamo alzati di quota. La tecnica di bagnare la maglietta durante le soste ha funzionato egregiamente. La buona velocità sulle strade iraniane ha mitigato il caldo. Avvicinandosi alla frontiera con il Pakistan i controlli si polizia si sono intensificati, ma sono stati sempre veloci e il personale gentile.
Verso le 11 ci siamo presentati in frontiera. Nessun traccia di auto. Solo pochi camion. In poco più di un'ora siamo usciti dall'Iran e entrati in Pakistan, senza però riuscire a far timbrare il Carnet di passage. Nell'attesa del timbro sul carnet, ci hanno scortato in una caserma dei Levies, la forza paramilitare del distretto. Un funzionario ci ha spiegato che dovevamo attendere fino alla 6 di sera. Nessuna possibilità di ripartire oggi. Lo sapevamo. Purtroppo siccome la zona è ritenuta un po' a rischio, non ci consentono di andare in giro e saremo costretti a trascorre la notte qui. Chiamare questo posto una caserma è fuorviante. È una costruzione a ferro di cavallo in stato di semi-abbandono. Nel cortile centrale alcune auto mezze sfasciate. Su un lato alcune celle in una delle quali c'è un povero detenuto che ad un certo punto è stato fatto uscire e messo sotto una canna dell'acqua per rinfrescarlo. A noi hanno dato una stanza dove funziona un ventilatore che muove solo aria calda e dove ci siamo accampati alla meno peggio. Dovremo dormire per terra.
Finalmente alla 6 ci hanno accompagnato in dogana dove ci hanno posto il sospirato timbro. Difficile descrivere gli uffici pakistani. Montagne di carte tra computer polverosi e parecchia gente seduta che non fa niente. Sembra un altro mondo rispetto all'Iran.
Sempre scortati, siamo andati in un vicino negozio dove abbiamo comperato qualcosa da mangiare. Il caldo non dà tregua . Temperature sempre vicine ai 45 gradi.
Domani lasceremo questo postaccio e verremo scortati fino a Quetta. Ci aspettano 600 km. Sarà una giornata interessante. Lamps

La giornata si preannuncia calda



sosta all'ombra





























coi camionisti alla ricerca di fresco



























sassi e sabbia





























agli iraniani piacciono le moto

















































cena con anguria

























Foto di gruppo in frontiera





























benvenuti in Pakistan


























Così sono organizzati i Levies



























In attesa dell'ultimo timbro
Ma siamo protetti

















1 commento: