Dopo circa 20' il pick up ci ha lasciati a quota 1800 m, un po' più in basso del previsto a causa della neve e quindi la salita che ci aspettava era di oltre 1900 m.
Questo non ha minimamente scoraggiato il gruppo, ormai abituato a dislivelli considerevoli.
Il percorso di salita si è rivelato subito molto bello attraverso canyon calcarei tra pareti strapiombanti. La partenza molto mattiniera ci ha consentito di entrare nella valle per primi trovando il manto nevoso intonso. Questo ha reso particolarmente allegro Marco la guida che ha fatto traccia per lunghi tratti di buon passo. Raggiunti il passo Celikbuyudyran a 3450 m. e lasciati gli sci poco dopo, abbiamo raggiunto la vetta del Monte Embler a 3723 m con i ramponi dopo aver salito ben 1915 m, dove poco dopo siamo stati raggiunti da un gruppo di sci alpinisti del CAI di Milano, che forse per il disappunto di essere arrivati secondi e di non poter scendere per primi hanno avuto un atteggiamento non proprio amichevole, e solo la calma di Marco la guida ha evitato che gli animi si surriscaldassero troppo. Essendo i primi in vetta siamo potuti scendere per primi lungo questo magnifico vallone con neve farinosa dall'inizio alla fine lasciando le nostre tracce sui pendii immacolati. Il solito barbecue organizzato dall'agenzia ci aspettava a fondo valle, gustato piacevolmente al sole.
In serata ci siamo trasferiti a Mustafapasa, dove alloggiamo in un piacevole Hotel con camere scavate nel tufo.
Domani ultima gita con gli sci.
Grande giornata oggi e ottime performance del gruppo, in particolare da menzionare Marco che nonostante i problemi fisici ha raggiunto la vetta.
Collo di bottiglia: passeremo?
In vetta con i ramponi
In vetta con i Valsesiani
Collo di bottiglia in discesa
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