mercoledì 4 marzo 2015

4 Marzo - Sella Cunaccia 3486 m in Cappadocia

Il Sveglia sotto la neve, previsioni corrette. Veniva voglia di stare a letto. Ma lo spirito di gruppo trascina tutti in una nuova avventura. Oggi purtroppo Marco  non parte per un problema muscolare conseguenza di una caduta di ieri. Con un giorno di riposo dovrebbe riprendersi. Noi facciamo tifo per lui. Un vento abbastanza forte ha spazzato un po' di nubi e raggiungiamo il punto di partenza dove incontriamo un altro gruppo di Italiani. Dopo avere percorso un lunga valle quasi pianeggiante, la guida Marco fa un cambio di programma per evitare gli altri gruppi e si incammina verso una vallone laterale alquanto ripido e di cui non si intravedeva la fine. Le condizioni di sicurezza erano ottime per la non eccessiva quantità di neve e abbiamo guadagnato velocemente quota raggiungendo una sella a 3486 m. dopo  essere saliti ben 1805 m. La sella in prossimità del monte Kizlir, non avendo nome è stata chiamata sella Cunaccia, in onore della guida Marco che con fiuto ed esperienza ha azzeccato questo itinerario.  Durante la prima parte della salita la visibilità era buona con schiarite a tratti, mentre l'ultima parte una leggera nevicata e una fastidiosa nebbia ci hanno impedito di godere dello splendido panorama. Discesa bellissima su neve polverosa. 
Anche questa gita si è svolta all'interno del parco Aladaglar e oggi abbiamo avuto la fortuna di avvistare della fauna del Parco : un branco di cinghiali che si inerpicava sulle pietraie, un aquila che ci spiava dal cielo e una coppia di stambecchi che ci ha osservati incuriositi al nostro rientro a valle. 
All'arrivo anche oggi abbiamo trovato ad aspettarci un ottimo barbecue a base di salsicce piccanti che abbiamo innaffiato con abbondante birra, direi ben meritata dopo le fatiche giornaliere. 
Relax serale al centro dove siamo alloggiati.
Domani ultima gita in zona, la più impegnativa: il monte Embler : 3723 m con circa 1800 m di dislivello. Il gruppo è in ottima forma e non sembra più preoccupato per le salite. Le previsioni meteo sono buone. 
Nella valle Kukuk Mangirci 

Norvegia? No, Cappadocia

Branco di cinghiali 

Vallone intonso 

Marco, instancabile, traccia

Ma ogni 400 m boccata d'aria con filtro

L'interminabile vallone
Parmakkaya (il dito)

Claudio forza, mancano solo 1400 m.

Ultimi metri per Ale, oggi super 

Marco, ottimo stile

Ale e Giulia, tracce parallele

Fine discesa : indimenticabile 

Stambecchi incuriositi

Oggi barbecue con salsiccia

E anche peperoni 

L'appetito non manca

Il sole fa effetto

Ma qualcuno non ha messo la crema

1 commento:

  1. Bravi ragazzi!!! Bellissime gite e ambiente fascinoso. Le quote rosa acquisite vi danno maggiore energia....:-)

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