venerdì 3 marzo 2017

2 Marzo 2017 - Karakol (Kirghizistan)

Karakol - Kirghizistan - Giorno 5 - Cima Babushka  3517 m
Dislivello 1590 m.

Questo post è stato scritto da Alessandro Triboldi 

Quarto giorno al campo base nelle yurte accoglienti e spartane al tempo stesso. Ciascuno di noi ha sviluppato, facendo appello alla propria capacità di adattamento, una serie di accorgimenti che rendono più sopportabile il soggiorno.
Giacomo dosa sapientemente legna e carbone per la stufa che resta attiva tutta la notte risparmiandoci il gelo patito la prima notte. Daniele armato di coltello, modella tutte le sera una bottiglietta di plastica che utilizza come orinatoio per risparmiarsi l'uscita notturna verso la latrina. Io sfido il gelo, per una puntata al torrente, ripagato dalla visione di un cielo stellato che, in queste notti di novilunio, regala una pioggia di stelle cadenti.
Sveglia alle 7 e solita sostanziosa colazione. Alle 8,15 tutti pronti, sci ai piedi, per l'escursione quotidiana. Controllo apparecchiature Arva a cura della nostra guida Marco sempre attento, con l'immancabile sigaretta fra le labbra. Conduce il gruppo la guida locale Arthur, un tartaro di 29 anni che sta imparando il mestiere in Russia in un corso tenuto da guide alpine svizzere sponsorizzato dalla Mammut. Diligente, preparato e gentile, si fa perdonare quel filo di rigidità che contraddistingue tutti i giovani alle prime armi in qualsiasi mestiere. Ci accompagna anche Serghiej, apprendista guida, che dopo il pasticcio del creek con Claudio, continua sentirsi ripetere da Arthur:'Serghiej, no experiments today'. Saliamo per destra, nel bosco di abeti e betulle che ormai abbiamo imparato a conoscere, guadagnando in poco tempo 400 metri di dislivello. Poi una lunga cavalcata sul crinale che docilmente ci porta nel fondo valle. Oggi ci spingeremo più in fondo del solito per poi rimontare a sinistra e scollinare ad oltre 3500m di quota verso la valle parallela nella quale avevamo sciato il primo giorno. In vetta, grazie anche alla straordinaria visibilità regalataci dall'ennesima giornata di sole, godiamo di una straordinaria visuale di tutto il gruppo grazie alla quale possiamo ripercorrere con lo sguardo tutti i tracciati delle tre giornate precedenti. Davvero una degna chiusura su questo maestoso comprensorio.
Prima di buttarci dalla ripida discesa, considerato che il bel clima favorisce una sosta in vetta, Marco riepiloga le regole base che il gruppo deve seguire in caso di evento valanga. Il manto nevoso di queste montagne, non perfettamente assestato, induce alla prudenza. Il distacco di un fronte di una ventina di metri per un'altezza di 40 cm di neve ventata a poca distanza da noi, conferma le sensazioni della nostra guida.
La discesa è stata molto redditizia con neve farinosa e leggera in alto, un po' più pesante scendendo di quota. Oggi non si contano i voli con la faccia nella neve, anche se a fare notizia è quello di Marco.
Non contenti, ai piedi della cima che avevamo salito la prima giornata, optiamo per una risalita. Ripelliamo quindi per quello che nelle intenzioni avrebbe dovuto essere un 'half ridge' (che sarebbe rimontare fino a metà pendio),  ma com'è noto l'appetito vien mangiando, diventa un 'demi peak'. Praticamente arriviamo appena sotto la vetta. Sciamo il bel pendio sul versante immacolato con sciata di ottima resa in farina ottimale. Poi guadagniamo il fondo valle su bei prati con neve leggermente crostosa, ma portante, che ci rimanda alle nevi di casa. Una goduria.
Alla fine abbiamo inanellato 1590m di dislivello complessivo per uno sviluppo di ben 19km. Davvero un commiato memorabile da queste terre perdute.

Marco chiama alla partenza

Controllo Arva

Salendo lungo il bosco ormai familiare

La neve non manca

La gita di ieri

Scorci

Traccia faticosa per oggi

Verso la cima

Riposo in vetta

Marco e Arthur discutono la via di discesa

Tracce italiane in Kirghizistan

Anche i migliori cadono : volo di Marco la guida

Neve farinosa per tutti

Anche Daniele ha assaggiato la neve


Anche oggi non manca una ripellata

Ultima discesa del giorno

Spiedini (shaslick) ci aspettano all'arrivo

Alessandro fa il bis

Un brindisi alla bella giornata

Relax serale nella Jurta dei bresciani

Buonanotte






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