domenica 11 ottobre 2020

La via degli Dei 2020 5/10/20- Tappa # 1 : Bologna-Brento : 31 km - 850 m.


Finalmente si riparte. Anche se il Covid non dà tregua, con gli amici Claudio e Giancarlo abbiamo deciso di rimetterci in cammino alla scoperta dell’Italia . Per differenti motivi non saranno con noi Ugo, Mimmo e Alberto, nostri compagni in altre recenti camminate. Ci mancheranno. Questa volta percorreremo la via  degli Dei, un percorso che collega Bologna a Firenze attraverso gli Appennini. Sono circa 130 km che percorreremo in 5 giorni. Il nome deriva dal fatto che il il percorso attraversa località come Monte Adone, Monzuno (Mons Iovis, monte di Giove), Monte Venere, Monte Luario (Lua era la dea romana dell’espiazione).

Di buon mattino siamo partiti in macchina da Brescia, evitando il più possibile i mezzi  pubblici.  Giancarlo ci aspettava ad Asola, in compagnia di Laura, non troppo triste per la sua partenza.  Raggiunta Bologna abbiamo parcheggiato vicino  alla stazione e abbiamo raggiunto piazza Maggiore da dove inizia ufficialmente la via  degli Dei. Lasciata Bologna attraverso la porta Saragozza abbiamo iniziato a percorrere il portico di San Luca, che conta ben 666 archi.

Il portico di San Luca fu costruito a partire dal 1674 ed è lungo quasi 3.800 metri. Secondo alcuni i suoi archi simboleggiano il «serpente», ossia il Demonio (666 è il numero che lo rappresenta) sia per la sua forma sia perché, terminando ai piedi del santuario, ricorda la tradizionale iconografia del Diavolo sconfitto e schiacciato dalla Madonna del Santuario di San Luca.

Dopo avere visitato il santuario, dove viene custodita la Madonna di San Luca, abbiamo lasciato velocemente la città e dopo aver superato Casalecchio attraverso il bel parco di Villa Talon per un lungo tratto abbiamo percorso uno stretto sentiero lungo il fiume Reno con parecchi tratti invasi dall,acqua e con il fondo molto scivoloso che ha richiesto molta attenzione. Dopo un po’ di chilometri la strada è iniziata a salire e le condizioni sono migliorate .A Rio Conco un cippo ricorda l’eccidio di 12 civili uccisi per rappresaglia dai Nazisti. Il percorso si è fatto più ondulato, seguendo il crinale delle colline. Pochissime abitazioni e insediamenti. Verso le 5 siamo arrivati Brento, dove ci siamo concessi una meritata birra e poi abbiamo raggiunto l’agriturismo Cà di mazza appena fuori paese. Per cena siamo tornati in paese. Ottime tagliatelle all salsiccia e finferli seguite da coniglio al forno. Domani tappa meno impegnativa. Raggiungeremo Madonna dei fornelli dopo circa 25 km. 

Video Tappa # 1


https://drive.google.com/uc?export=view&id=1Fjkscwl8d3khoRl2-Bkjk6AmBeanIrfQ

Si parte Bologna - Piazza Maggiore

https://drive.google.com/uc?export=view&id=1C1DlUcmqpe8byH2OQus5vfF9FVZKx_6j

I portici di San Luca
https://drive.google.com/uc?export=view&id=1lJSNe_gz9SwrUC26qRX1glex09OcygTe

La Madonna di San Luca
https://drive.google.com/uc?export=view&id=1ICVcEJgkCcQ6W9MB4XyzPduFMu1py8Ma

Il santuario di SannLuca
https://drive.google.com/uc?export=view&id=1PDN5bl7Ljy3Fm9ZS0qrQyBrXrqcG-Dgj
San Martino
https://drive.google.com/uc?export=view&id=1jBH1hxAzlmYbrIWredJ3t3brXWIsQstZ

Fango !!
https://drive.google.com/uc?export=view&id=1P9ei-ztwqqkxeS3ggrV5pPVb0VMq0mhs

Rio Conco - 12 vittime della follia nazistahttps://drive.google.com/uc?export=view&id=1gznjSS2OEkiakTqsNkAOzusEyyHanylf

Fiume Reno
https://drive.google.com/uc?export=view&id=1_n_7p7U113gBbATW5OCW0VwY4mYdg58F

Brento: meritata  birra

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