Giorno # 25 : Quetta -Sukkur 390 km - Km totali : 7394
Mattinata estenuante per avere il desiderato NOC. Verso le nove siamo stati prelevati in albergo da una scorta in motorino e ci hanno fatto salire su un Ape taxi, detto Tuc Tuc, scortandoci fino all'ufficio competente all'interno di un gruppo di edifici super protetti ma in condizioni decisamente pessime. Nei cortili sporcizia ovunque. Siamo stati ricevuti in un ufficio dove un impiegato stava spolverando due dita di polvere dalla scrivania. Sugli scaffali pile di faldoni polverosi.
Poi si è messo al computer e con molta difficoltà ha compilato il certificato, anche con l'aiuto di Marco per sistemare una tabella. Per fortuna ci siamo accorti che aveva messo la data di partenza per domani, ma siamo riusciti a convincerlo e a mettere la data di oggi. Finalmente verso mezzogiorno ci hanno dato il certificato firmato. Rientrati in albergo, al seguito della scorta ci siamo di nuovo immersi in moto nel caos polveroso di Quetta che non finisce mai di stupirci . Direzione Sud. Superato un passo tra montagne aspre, siamo ridiscesi in pianura seguendo per un lungo tratto il letto di un fiume con un po' d'acqua limacciosa, dove però frotte di bambini facevano il bagno.
Anche oggi la scorta è stata un bel peso . In 9 ore di moto abbiamo percorso 390 km con una media di 43 km/ora. Innumerevoli check point e registrazione di documenti, poche pause . Per pranzo abbiamo mangiato un mango e delle barrette. Temperatura non impossible sui 40 gradi, ma il caldo è decisamente più umido. Quando ci fermavamo siamo sempre stati gettonatissimi per i selphie. Verso le 10 di sera ben cotti siamo arrivati a Sukkur, nel Sindh, dopo aver finalmente lasciato alle spalle il problematico Balochistan. Solito caos di queste città Pakistane, ma scortati dalla polizia con la sirena spiegata abbiamo finalmente raggiunto l'albergo. Non essendoci parcheggio abbiamo messo le moto nell'ingresso dell'albergo. Cena senza pretese in camera con il solito pollo un po' speziato. Domani saremo finalmente liberi dai nostri angeli custodi che per 6 giorni ci hanno scortato e tenuto sotto controllo. Viaggeremo decisamente meglio. Dovremmo raggiungere Multan dopo circa 470 km. L'India si avvicina. Lamps
Marco dà una mano all'impiegato Pakistano
Il sospirato NOC
Incontri
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