Ultimo giorno di attraversamento della Siberia con oltre 700 km e 11 ore in moto. Sole alla partenza e temperatura gradevole quando abbiamo imboccato la E30 verso Ufa. Strada in condizioni discrete anche se molto trafficata soprattutto da mezzi pesanti. Per molti km abbiamo attraversato una brughiera poco abitata e con molti acquitrini .Pausa pranzo in un autogrill pulito e con ottimi bagni, sembrava Europa. Un breve ma intenso temporale ci ha obbligato a mettere gli antipioggia. Superata Celijabinsk il paesaggio è cambiato e la strada ha attraversato delle belle colline con fitti boschi di pini e betulle; sono le propaggini meridionali dei monti Urali, confine naturale tra Europa e Asia. Traffico sempre più intenso e guida non facile . A circa 150 km da UFA, Marco ha bucato ma per fortuna eravamo a poche centinaia di metri da un'area dove c'era un gommista. Sostituita la camera d'aria ormai inservibile, siamo arrivati a Ufa verso le 8 e mezza. Ufa , città con oltre un milione di abitanti è la capitale della Baschiria ed è una città molto fiorente con un'economia legata allo sfruttamento delle risorse minerali e petrolifere. Approfittando di super sconti di Booking.com ci siamo concessi l'hotel Sheraton, ubicato in centro. Passeggiata serale in centro che è molto ordinato e pulito con belle costruzioni e giardini . Di tutte le città viste fin'ora, Ufa ci è sembrata la migliore e molto Europea. La Siberia e l'Asia sono lontane. Ottima cena alla Gastro Gallery frequentata da bella gioventú.
Domani lasceremo la Russia ed entreremo nuovamente in Kazakhstan, ritornando ad Aksai, dove ci fermeremo un paio di giorni per fare manutenzione alle moto, cambiare le gomme e salutare i vecchi colleghi di Giacomo in KPO.
Km Totali : 20333 - Giorni di viaggio : 53
Le paludi Siberiane, fabbrica di zanzare
Venditori di Samovar (per il tè)
Marco ha forato, ma vicino al gommista!
Oggi lo Sheraton, che lusso
Ufa , la moschea di Salavat Yulayev
Fontane con musica e giochi d'acqua
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