Il giorno di riposo a Novosibirsk ci ha fatto bene e di buona lena siamo ripartiti verso Ovest. Tempo variabile e temperatura fresca, ma le previsioni non erano sbagliate e poco dopo ci siamo dovuti mettere gli anti pioggia che abbiamo tenuto quasi tutto il giorno. Non é stata pioggia continua ma abbiamo viaggiato tra uno scroscio e l'altro con tratti di sole . Strade buone ma molto traffico pesante. Guida no facile a causa della pioggia . Tra Novosibirsk e Omsk solo oltre 600 km e in mezzo non c'è niente . Solo un panorama abbastanza monotono fatto di boschi di betulle e prati incolti .
Molti acquitrini ai lati della strada, siamo ancora all'inizio dell'estate. Zanzare e moscerini in abbondanza che ci assalgono durante le soste.
Non mancano distributori ogni 30/40 km con benzina di buona qualità .
Ai lati della strada venditori di frutti di fragoline di bosco e funghi, porcini e giallini. Ci siamo fermati a guardarli, sono belli davedetecma non hanno profumo come i nostri . All'imbrunire siamo arrivati a Omsk, che è una città di oltre un milione di abitanti . È un centro industriale con importanti industrie petrolchimiche . Si trova sul fiume Irtys che avevamo già incontrato a Sud sui monti Altai. Qui il fiume ha dimensioni imponenti ed è navigabile. Lungo le rive c'è anche una bella spiaggia che in estate è frequentata dai bagnanti.
La città assomiglia alle altre città siberiane . Sono città giovani , non c'è un centro vero e proprio anche se qui lungo il fiume c'é una piacevole passeggiata con locali e ristoranti dove abbiamo mangiato bene con piatti a base di pesce. Ci sono molte costruzioni in stile sovietico , alcuni palazzi moderni ma anche case conciate male. Anche Omsk è stato un luogo di deportazione ai tempi degli zar e di Stalin. Ad Omsk fu incarcerato Dostoevskji.
Domani altra tappa di oltre 600 km verso Ovest per raggiungere Kurgan.
Km Totali : 18968 - Giorni di viaggio 51
Lamps
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