Una pioggerella sottile alla partenza da una Cracovia addormentata ci ha accompagnato per circa 100 km costringendoci ad indossare le tute antipioggia . Poi è tornato il sole, le ottime strade si sono asciugate e superata Katowice siamo entrati nella Repubblica Ceca, finalmente senza stressanti passaggi di frontiera, ma oltrepassando un semplice cartello di confine. Questa è l'Europa senza frontiere che vogliamo e che speriamo rimanga tale nonostante le spinte isolazioniste di questi tempi. Sosta pranzo lungo la strada dove una buona rete Wi-Fi ha consentito a Marco di seguire il MotoGP di Germania, decisamente sfortunato per Valentino. Un tratto senza autostrada dopo Brno ci ha un po' rallentato, ma appena entrati in Austria abbiamo ripreso un'ottima autostrada e superata Vienna siamo arrivati velocemente a Graz, viaggiando tra colline, una campagna ben coltivata e villaggi ordinati. Albergo in centro di Graz. È la seconda città dell'Austria con 300 mila abitanti sul fiume Mur, con un centro storico molto ben conservato e dominata dal castello Schlossberg.
Aria molto tranquilla in città, anche troppo, ben diversa dalla vivace Cracovia. Camminata serale fin sul castello da cui si ha un'ottima vista della città, lungo la scala nella roccia, 260 gradini, buon esercizio dopo lunghe ore di moto. Dall'alto si vede anche la Kunsthouse, museo d'arte, di Peter Cook, che sembra in alieno caduto tra le case di Graz.
Per cena un ottimo Gulash con funghi giallini e finalmente una buona bottiglia di Shiraz, un vino rosso austriaco.
Domani ultima tappa di questa nostra avventura . Arriveremo a Brescia dove parenti e amici ci stanno aspettando.
Km totali : 24358 - Giorni di viaggio 64
Lamps
Nessun commento:
Posta un commento