Purtroppo le previsioni meteo erano giuste e la pioggia ci ha fatto compagnia per quasi tutta la giornata lungo il percorso da Leopoli a Kiev, in alcuni tratti abbastanza forte. Anche la temperatura che era 9 gradi in partenza, non si è mai alzata molto e ci siamo coperti con molti strati di indumenti vari con la tecnica della cipolla. Per fortuna buona parte della strada era a 4 corsie con non molto traffico, che ha consentito buone medie e verso le 5 siamo arrivati a Kiev dove finalmente abbiamo rivisto il sole. Lungo la strada sosta in uno dei numerosi punti di ristoro e dove abbiamo gustato un'ottima zuppa "borsh" a base di barbabietole che ci ha riscaldato. Abbiamo approfittato della sosta per mangiare i porcini sott'olio acquistati il giorno prima, che però non si sono rivelati così buoni come i nostri . La moto di Giacomo ha avuto un primo inconveniente tecnico, iniziando a fare un notevole rumore dallo scarico. Con l'aiuto dell'amico Rustem in Kazakhstan, è stata allertata la KTM di Kiev che al nostro arrivo ci aspettava e dove il bravo maccanico Riky ha individuato il problema nella rottura delle guarnizioni di grafite sul collettore di scarico . Dopo circa tre ore il guasto è stato risolto e alle 10 siamo finalmente potuti tornare in albergo e cenare. Grazie Rustem.
Domani abbiamo deciso di non fermarci a Kiev, ma di visitarla in mattinata per poi avvicinarci alla frontiera russa nel pomeriggio dopo una tappa non molto lunga di 320 km.
Kiev, che conta quasi 3 milioni di abitanti ci ha accolto con un traffico degno delle nostre metropoli con molte code e ingorghi vari anche se gli ucraini hanno uno stile di guida abbastanza disciplinato.
Nessuna traccia della famigerata polizia ucraina, che a detta di molti è in agguato per multare i motociclisti stranieri. In due giorni abbiamo visto pochissime auto della polizia, anche se ci sono parecchi autovelox, comunque ben segnalati.
Oggi poco turismo e poche foto.
Km totali percorsi : 2089
Lamps
Avanti tutta senza timore!!! Sono con voi!!!
RispondiElimina