Ancora una volta l'Africa si rivela fonte inesauribile di soluzioni di emergenza . Pur avendo perso 3 ore, abbiamo risolto un problema che poteva mettere in crisi il nostro piano di viaggio.
Rimontato la ruota e salutati e ricompensato i simpatici meccanici ci siamo diretti verso Merzouga percorrendo delle piste con buon fondo e costeggiando delle dune molto alte.
A Merzouga abbiamo fatto visita alla Maison del Chevalier Solitare gestita da un Italiano, Giacomo Ferri. La maison è utilizzata principalmente come base per escursioni nel deserto con moto da enduro leggere e che doveva essere una sosta durante il nostro giro in Marocco del 2013. Il Ferri non c'era, ma un suo collega ci ha accolto e abbiamo anche mangiato degli ottimi maccheroni al ragù
Lasciata Merzouga abbiamo imboccato la pista per Zagorà e dopo circa 70 km con alcuni tratti abbastanza impegnativi per la presenza di sabbia, ci siamo fermati lungo la pista all'Hotel Kasbah Ouzina, che tutto sommato offre un servizio accettabile. Splendido tramonto tra le dune .
Dopo cena i gestori della Kasbah ci hanno allietato con un concerto di percussioni, dimostrando grande abilità.
Domani continueremo lungo questa pista spostandoci verso Ovest.
Lamps
Alla ricerca dei raggi perduti
Trasporto figli
Trasporto mogli
Gli allegri meccanici di Erfoud
Dune presso Merzouga
Pista verso Zagorá
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