In compenso, in procinto di partire per la tappa odierna, ci siamo accorti che la moto di Raffaele aveva perso una pastiglia del freno anteriore. Momento di sconforto, ma ancora una volta abbiamo avuto una dimostrazione di come l'arte di arrangiarsi faccia miracoli in Africa. Un solerte meccanico locale, partendo da una pastiglia di freni usata, con l'ausilio di un flessibile è riuscito a ricavare una pastiglia freni che si è adattata alla moto di Raffaele.
Grande sospiro di sollievo e seppur con 3 ore di ritardo abbiamo salutato i nostri amici meccanici e siamo ripartiti verso Sud attraverso il Western Sahara.
Anche oggi il panorama non è cambiato. Lunghi rettilinei in un deserto sabbioso, con ogni tanto degli scorci sull'oceamo Atlantico dall'alto della scogliera. Ci siamo fermati in un piccolo villaggio di pescatori a picco sul mare dove pescano polpi in abbondanza.
Come al solito i numerosi controlli di polizia hanno rotto monotonia del viaggio, tutti passati senza problemi e con l'usuale saluto finale "bonne router"
Tempo buono e temperatura gradevole, anzi la sera fa fresco e serve la felpa. Per ora il caldo non si è fatto sentire,
A causa del ritardo della mattina siamo arrivati in albergo col buio, guida non facile specialmente per l'uso improprio dei fari da parte dei locali.
L'albergo è una specie di motel situato in una stazione di servizio. Interessante un folto gruppo di pubblico locale che stava guardando la partita della nazionale italiana.
Cena con la solita Tajina nella speranza che i problemi intestinali siano passati.
Il morale è buono, la meta finale si avvicina.
Domani lasceremo il Western Sahara ed entreremo in Mauritania, con l'incognita del passaggio di frontiera.
A tutt'oggi abbiamo percorso 3783 km.
Lamps
Momento di sconforto
Sull'Atlantico
È ora di un lavaggio
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