26/7/2018 : Helsinki - Oulu (Finlandia) - km 625 Totale km: 3397
Il sole che ha fatto capolino in camera fin dal mattino presto ci ha preannunciato un’altra giornata calda. Lasciato lo Scandik hotel, che brulicava di Indiani alle prese col buffet della colazione, siamo usciti velocemente da Helsinki lungo strade poco trafficate. Ottima la viabilità e il fondo stradale. Direzione Nord. Fino a Lathi in autostrada e poi su una strada a due corsie che ha attraversato foreste interminabili di betullle e abeti. Poca campagna coltivata a grano, ancora verde ed erba da fieno. Il limite di velocità è di 100 km/ora, ma spesso è di 80 km/ora. Parecchie telecamere lungo la strada, ma sono facilmente individuabili. Non abbiamo visto polizia in tutto il giorno, forse non si fanno vedere in giro perché farebbero magri affari. I finlandesi rispettano scrupolosamente i limiti di velocità. Anche noi, quasi sempre, per cui le medie orarie non sono mai alte. Dopo Lathi siamo entrati nella regione dei laghi. C’è ne sono tantissimi, molti con piccole casette sulle sponde e barche attraccate. Paesaggio decisamente bello e rilassante. Solita sosta pranzo in autogrill. La benzina costa come in Italia. In una stazione di servizio successiva abbiamo visto numerose campane di chiesa di grandi dimensioni. Ci hanno spiegato che è la più grande collezione di campane d’Europa, iniziata dal padre del gestore della stazione oltre 50 anni fa. Oltre alle campane più grandi installate all’esterno, moltissime altre di piccole dimensioni all’interno, per un totale di oltre 2000 campane.
Nella stessa stazione di servizio abbiamo trovato una coppia di motociclisti finlandesi, che viaggiavano in sella ad una "Pannonia", una moto ungherese di 60 anni fa. La moto era in uno stato pessimo. Loro sembravano due personaggi usciti da un libro di Paasilinna. La moto l’hanno richiamata " Ruputti" , dal rumore del motore. Ci hanno raccontato che che vivono in una casetta a 10 km e di giorno vengono alla stazione delle campane per vedere un po’ di gente. Simpatici.
Ripresa la strada, non ci siamo fatti mancare un acquazzone, che é durato il tempo per metterci le tute da pioggia. Finalmente dopo 625 km e 9 ore di moto, siamo arrivati a Oulu, meta del giorno. È la città più importante del Nord della Finlandia, sede universitaria e polo tecnologico. Città moderna, con pochi edifici storici, ma ben organizzata e con un fronte mare pieno di locali affollati di finlandesi che si godono il caldo e la luce serale di questo luglio forse un po’ inusuale. Centinaia di biciclette lungo le numerose piste ciclabili, che noi sbadatamente insistiamo a percorrere a piedi, rischiando di essere investiti in continuazione. Nel mare qualcuno fa il bagno, anche se l’acqua non è per niente invitante e ragazzi si divertono con le canoe. Complice il bel tempo e la temperatura decisamente gradevole, ovunque c’è gente che fa attività, pedala, corre, sfreccia coi pattini o gli ski roll. Gente attiva, questi finlandesi. Cena in un ristorante tipico finlandese con piatti di carne a base di renna, decisamente buoni. Rispetto alle repubbliche Baltiche i prezzi sono decisamente più cari ed anche più cari dell’Italia. Ma lo sapevamo.
Domani altro balzo verso Nord di oltre 500 km. Arriveremo a Inari, dopo aver superato il Circolo polare artico.Lamps.
Tappa # 7: Helsinki-Oulu - 625 km
Nella regione dei laghi
Il ristorante delle campane
Non è una pompa di benzina
E sono tutte funzionanti
Motociclisti di altri tempi
Una Pannonia ungherese di 60 anni e li dimostra!
Oulu, locali sul porto
Passeggiata in centro
Biciclette e cicliste
Il poliziotto del mercato
Oulu , la cattedrale Ortodossa
Sculture in città
Ragazzi in attività
Ore 21 : I finlandesi godono il tramonto
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