sabato 21 luglio 2018

Capo Nord 2018 - Day 2 : nei luoghi della memoria

21/7/2018 :  Slavkov (Repubblica Ceka) - Oswiecim (Auschwitz-Polonia)- 247 km - Totale km: 1193

Anche oggi sereno e caldo da queste parti. Non dovendo percorrere molta strada siamo partiti con calma  dall’hotel Napoleon di Austerlitz e dopo circa 160 km siamo entrati in Polonia. Buone le autostrade nella Repubblica Ceca, con poco traffico e soprattutto gratis per le moto. Paesaggio collinare con campagne coltivate a grano e avena. Nei pressi di  una stazione di servizio abbiamo visto dei caprioli che correvano nella campagna. In Polonia le autostrade sono decisamente migliori, ma più trafficate. Anche  qui non si paga e il limite di velocità è di 140 km/ora. Poco prima di mezzogiorno siamo arrivati ad Auschwitz, in polacco Oswiecim. L’albergo prenotato era nelle immediate vicinanze del campo museo di Auschwitz, dove Claudio si è recato per la  visita. Io ci sono già stato due volte  e ho preferito non tornare. Cena in un ristorante con specialità polacche, tra cui i piecuchi, specie di panzerotti con ripieno vario. Nella piazza principale, le ultime battute di un festival del blues ci hanno dato la buonanotte.  Lamps 

************

Day 2 - Post di Claudio : 

Di guerra in guerra. Dopo i campi di battaglia napoleonici ai campi di sterminio nazisti....non si può certo dire che il viaggio sia iniziato sotto l’insegna della spensieratezza,ma per fortuna ci attendono le Repubbliche baltiche e lo scintillante Nord con festose renne, salmoni saltellanti, paesaggi scintillanti e belle ragazze, che noi ovviamente guarderemo solo di sfuggita dalle nostre veloci motociclette! Tornando alla breve tappa di ieri due sono state le buone notizie... la prima dettata dal meteo decisamente favorevole ( farsi quasi 1000 km sotto la pioggia non sarebbe stato un "riposino di salute") e la seconda ( e lo scrivo in tono semiserio) che, pur con l’evidente scritta Africa sui serbatoi delle nostre moto, i doganieri austriaci non ci hanno respinti... mala tempora!!!. Venendo ad oggi: tappa breve ( solo 247 km) su una veloce e poco trafficata autostrada che ci ha fatto varcare il confine polacco per arrivare ad Oswiecim, passando per Olomuc e Ostrava. Le tante ciminiere ci hanno fatto capire che Ostrava è’ un importante distretto industriale . La sola attrattiva sarebbe un rinomato festival di luci e musiche tuttora in corso, ma purtroppo solo di sera. Nella programmazione avevo deciso di sostituire alle gioiose note musicali quelle ben più tristi della visita ai campi di sterminio . Oswiecim ospita infatti i campi di Auschwitz e Birkenau. Giacomo ha preferito giustamente non ripetere la visita. Personalmente ne sono uscito scosso da tanta disumanità e col pensiero fisso ad un facile parallelo con i tempi che corrono. Speriamo che le future generazioni non siano costrette a chiedere a noi " dove eravamo e cosa guardavano i nostri occhi". Ad Oswiecim altro da vedere non c’è, quindi il tempo di cenare e poi  in branda visto che domani si preannuncia un’altra tappa marathon, che - dopo la visita alla miniera di sale di Wieliczka - ci porterà verso il confine con la Lituania. Pare che in Polonia traffico e lavori stradali la facciano da padroni... ma visto che è’ domenica...

***********



Tappa # 2 : Slavkov (Austerlitz) - Oswiecim (Auschwitz) - 247 km

Birkenau : il memoriale della Shoa

La lapide degli Italiani

Oswiecim: il centro

Giochi d’acqua


Il Blues festival 



Claudio alle prese con la specialità polacca : i piecuchi 


Nessun commento:

Posta un commento