31/7/2018 - Svalvoer (Lofoten) - Bodo 290 km. Km totali : 5640
La sistemazione a Svolvær non era eccezionale, ma c’era tutto quello che serviva. Una specie di momolacale con cucina. Prezzi comunque sempre alti come un ottimo albergo. Le Lofoten sono molto gettonate e quindi i prezzi ne risentono. Dopo aver fatta colazione in un distributore di benzina, ci siamo avviati sulla E10 che è l’unica strada che percorre tutte le isole, con deviazioni per raggiungere i vari fiordi. Tutte le isole sono collegate o da ponti o da tunnel sotto il mare. Panorami sempre belli con le montagne che si specchiano nei fiordi. Alte pareti di granito a picco sul mare ideali per arrampicare e infatti abbiamo visto qualche climber all’opera. Spiaggia di sabbia bianca quasi caraibica, dove qualche coraggioso Norvegese faceva il bagno. Numerosi paesini di pescatori affacciati sui fiordi con le strutture in legno utilizzate per essiccare i merluzzi. Ora non é stagione, ma da febbraio ad Aprile ci deve essere una bella attività da queste parti. La pesca e la stagionatura del merluzzo è l’attività principale delle isole e poi lo esportonano in Italia. Molto caratteristico il villaggio di Nusfjord, dove hanno conservato tutte le attrezzature per la pesca e la lavorazione del merluzzo. Un video proiettato nel museo ci ha permesso di avere un’idea di come era dura la vita dei pescatori da queste parti. Lungo la strada abbiamo visitato un museo dei vichinghi, dove era stata ricostruita una casa con tutti i locali arredati e dove ragazzi in costume d’epoca si davano da fare con dimostrazione delle varie attività. Nel vicino fiordo c’era anche una barca simile a quelle utilizzate dai Vichinghi per le loro scorribande nei mari del Nord. Dopo una buona indigestione di curve siamo arrivati in fondo all’ultima isola in un paese che si chiama "Å". Nome ben strano. Nel vicino porto di Moskenes ci siamo imbarcati e dopo 4 ore abbbiamo raggiunto Bodo, sulla terraferma. Alloggio in un albergo nelle vicinanza del porto. Domani continueremo la discesa verso sud lungo le coste norvegesi. Ci aspettano oltre 400 km di curve lungo i fiordi. Lamps.
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Post #3 di Claudio : Impressioni sulla Finlandia e Capo Nord
Day 8-9 -10 Dalla Finlandia a Caponord. Fino a metà Finlandia il viaggio - pur interessante - è stato privo di emozioni forti, forse per i paesaggi tutto sommato consueti e per il poco tempo necessariamente dedicato a vivere le città che abbiamo attraversato. Ma superata Inari, e lasciata alle spalle la Gardaland di Santa Klaus, la Finlandia ti esplode in faccia! ... gli spazi si allargano a dismisura, accentuati dalla quasi totale assenza di traffico, la strada si fa ondeggiante in un continuo saliscendi e la natura prevale su tutto, la vegetazione dapprima ricca di abeti e betulle lascia piano piano il posto ad una sconfinata brughiera e ai bordi della strada sbucano le prime renne. Poi improvvisa di là da un fiume la Norvegia. Dopo qualche chilometro di "quasi civiltà "l’orizzonte si fa ampio, per lunghi tratti siamo soli nella luce abbagliante di questo Nord a lungo immaginato durante la programmazione del viaggio.Tacitamente io e Giacomo ci alterniamo a guidare in testa, forse per concedere al compagno di strada la possibilità di assaporare questa perfetta solitudine e appropriarsi del viaggio. Passato il tunnel di Mageroya si entra nell’isola che ospita la rupe di Caponord e qui si compie un personale omaggio a una persona che poco più di un anno fa mi ha lasciato... oggi 28 luglio sarebbe, anzi è, il compleanno di mia madre... la meta è dedicata a lei, che mai si è rassegnata al mio vagabondare, arrivare qui oggi non è stato casuale! Gli ultimi chilometri si fanno dentro un paesaggio "vuoto", a tratti ci si dimentica dei limiti di velocità... e la testa è piena di pensieri... un grande senso di libertà, prima di essere fagocitati dal globo che segna il punto estremo e dall’insediamento commerciale che cerco, inutilmente, di ignorare. È’ una piccola meta, ma è stata raggiunta!!
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Tappa #12 : Svolvær- Bodo : 290 km (100 in nave)
In attesa di Moby Dick
Luce del mattino sulle isole
Pareti per free climber
Eccolo là !
Caraibi? No, isole Lofoten
Ponti di collegamento tra le isole
Riflessi
Molto verde nelle isole a Sud
Profili
La casa dei Vichinghi
Discendenti dei Vichinghi all’opera
Minestrone per turisti
La barca per le spedizioni Vichinghe
Il porto di Nusfjord
È rimasta solo la testa di questo merluzzo gigante
Acque limpide
Pareti un po’ minacciose
Case tipiche norvegesi
Profile inconfondibile
Il villaggio di Reine
Bye bye Lofoten