Il Camino di Santiago - Tappa # 4 - Da Pamplona a Puente la Reina
24,5 km - Dislivello 412 m. Ore Totali 7 - Ore in movimento : 5.34
Km totali percorsi 96
Come previsto ci siamo svegliati sotto la una leggera pioggerella che non ci ha preoccupato più di tanto. Una bella dormita e un'ottima colazione ci hanno aiutato a recuperare. Anche i massaggi ai piedi hanno avuto effetto positivo. Qualche contrattempo ci ha fatto ritardare la partenza e finalmente verso le nove ci siamo incamminati. L'uscita da Pamplona è stata un po' faticosa per il traffico e per le strade asfaltate che abbiamo percorso per circa 8 km, anche se l'attraversamento della cittadella e della zona universitaria sono stati interessanti, soprattutto per i grandi spazi verdi. Finalmente in campagna abbiamo imboccato stradine bianche secondarie, che salendo gradualmente tra verdi campi di grano ci hanno condotto fino ad un passo a 750 m di quota detto "Alto del Perdon" punteggiato da numerose pale eoliche in funzione. In effetti il vento era abbastanza forte. Sul passo si staglia il monumento del Pellegrino eretto nell 1996 con la scritta " dove si incrocia il cammino del vento con quello delle stelle " . Dopo una discesa abbastanza ripida e sassosa, definita da Ugo "discesa balotosa " abbiamo attraversato una bella campagna con campi di grano e anche con grandi distese di piselli. Pochi animali. Abbiamo attraversato anche alcuni borghi ordinati e ben tenuti che ci hanno colpito perché non si vedeva nessuno per le strade. Sembravano disabitati. Forse erano tutti al lavoro. Sosta per uno spuntino lungo la strada con gustosi sfilatini di hamon, il prosciutto iberico. Per un momento ci siamo beccati anche una pioggia fitta e finalmente abbiamo collaudato il nostro equipaggiamento anti pioggia. Sembra che funzioni bene. Per fortuna ha smesso presto e verso le 4 siamo arrivati a Puente la Reina. Il paese, importante centro di transito di pellegrini fin dall'antichità, conserva due belle chiese Romaniche del XII secolo, in una delle quali, la chiesa di Santiago, vi è una statua di San Giacomo vestito da Pellegrino, con un bastone in mano e soprattutto, nero. In fondo al paese sul rio Arga si trova un bellissimo ponte romanico del XI secolo, costruito dalla regina Munia, per facilitare il passaggio dei pellegrini.
Per cena menù del Pellegrino, con piatti a base di carciofi e cardi e con entrecote e costine d'agnello. Prezzo 10 euro. Impensabile in Italia.
Oggi pochi problemi fisici, anche se a qualcuno sono apparse delle piccole vesciche curate prontamente con i cerotti Comped che vendono ovunque, perfino in distributori automatici.
Come al solito interessanti incontro con altri pellegrini, tra cui una coppia di simpatici australiani al loro secondo Camino, a cui abbiamo suggerito di venire in Italia e fare le vie franchigene.
I miei compagni sono andati molto bene. Camminano allegri e sono di ottima compagnia. Facciamo tratti insieme chiaccherando e poi tratti da soli con i nostri pensieri. Ugo, con il suo incedere Donchisciottesco a lunghe falcate, non passa mai inosservato, riceve molti saluti e anche complimenti quando rivela la sua età. Io e Mimmo sembriamo i suoi scudieri.
Domani quinta tappa del nostro viaggio. Raggiungeremo Estella dopo circa 23 km.
Buen Camino.
Per sapere dove siamo in tempo reale :
http://share.findmespot.com/shared/faces/viewspots.jsp?glId=0mMtAq6E5DCx682f7NafjNfrlVlLpET6u
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