Il Camino di Santiago - Tappa # 9 - Da Najera a Santo Domingo della Calzada
26 Km - Dislivello 333 m. Ore Totali 6.47 - Ore in movimento : 5.35
Km totali percorsi 242.
Ottima dormita, forse per le fatiche di ieri o per il poco sonno della notte scorsa. Il modesto albergo dove abbiamo alloggiato non aveva un servizio bar per cui abbiamo dovuto camminare oltre 3 km prima di riuscire a fare colazione. Tempo variabile a Najera e verso Ovest nuvole nere che non promettevano niente di buono. Senza preoccuparci più di tanto siamo partiti lasciando Najera, che si trova sotto alcune suggestive pareti di roccia rossa, incamminandoci lungo una bella strada bianca tra vigneti e campi di grano. In alcuni punti erano in corso battute di caccia e Ugo si è augurato che non fosse la caccia al Pellegrino. Piccoli paesini deserti lungo il percorso, ma ognuno con il suo Auberge per Pellegrini. Pochi i locali dove ci si può fermare. Ma chiaccherando del più e del meno, cercando di indovinare i quiz che Ugo ci propone o camminando soli con i nostri pensieri siamo velocemente arrivati a Ciruena, dove accanto ad un golf club, hanno costruito un surreale quartiere fantasma frutto del boom edilizio. Moltissime le case in vendita. Ugo suggeriva di acquistarne qualcuna e trasformarle in Auberge per pellegrini. Sosta per pranzo in un locale dove due signore molto scortesi hanno fatto fatica a darci qualcosa da mangiare. È la prima volta che ci succede. Dei pellegrini spagnoli si sono scusati con noi, dicendo che le signore erano portoghesi, non spagnole. Siamo ripartiti per gli ultimi 5 km del giorno, che nostro malgrado abbiamo percorso sotto acqua battente e vento. Il mio equipaggiamento antiacqua e quello di Ugo si sono rivelati molto efficaci, mentre il poncho che indossava Mimmo si è rivelato poco utile per l'acqua e per il vento. Dopo più di un'ora sotto l'acqua siamo arrivati finalmente a Santo Domingo della Calzada, che deve il suo nome al Santo che fu uno dei più grandi benefattori del Camino di Santiago. Oggi abbiamo trovato alloggio alla "Hospederia Cistercense" ricavato da un vecchio convento ristrutturato e gestito da suore che ci hanno accolto con simpatia. Camere semplici ma pulite. Mimmo è riuscito a trovare anche qui un posto dove farsi fare un massaggio. In un tendone in centro dei volontari curavano massaggiavano i piedi dei pellegrini. Molto lavoro per loro. Molto bella la cattedrale romanica, all'interno dell quale vi è il Sepolcro di Santo Domingo. Notevole l'altare in legno dorato. Ma la particolarità assoluta e unica al mondo di questa cattedrale è quella di conservare al suo interno una gabbia intagliata, dove vi sono due polli bianchi, vivi. Questa singolare tradizione ricorda il miracolo che qui accadde molti secoli fa. Ottima cena al ristorante Los caballeros, con zuppe di verdure, fagioli con polpi e piatti di baccalà. Questa sera bucato importante dopo la pioggia di oggi. La camera sembra un accampamento.
Ugo diventa sempre più bravo a fare e disfare lo zaino. Ogni tanto ad alta voce ringrazia "Santa Maria", perché ha messo nello zaino tutto quello che serve. L'unico problema è scoprire dove si trova.
Domani tappa normale . 22 km circa . Raggiungeremo Beldorado.
Buon Camino.
La nostra posizione in tempo reale:
http://share.findmespot.com/shared/faces/viewspots.jsp?glId=0mMtAq6E5DCx682f7NafjNfrlVlLpET6u
Da Najera a Santo Domingo
Mimo e Ugo si preparano a partire
Najera
Ancora molti km per Santiago
Quante tonalità di verde!
Ugo concentrato sul Camino
Tra i campi
Il poema del Pellegrino #2