Ultimo giorno in Cambogia con finalmente un po' di sole che si è fatto largo tra le nuvole grigie dei giorni scorsi. Ma la situazione climatica non è cambiata: sempre molto caldo e umidità elevata che ci hanno messo a dura prova. Il programma prevedeva la visita di ben nove templi , ma d'accordo con la guida e visto il gran caldo, abbiamo limitato la visita ai 4 più importanti al mattino, in modo di avere qualche ora di relax prima del lungo viaggio di ritorno.
In successione abbiamo visto il tempio di Preah Khan, detto il tempio della spada . É uno dei più vasti della zona anche se in stato molto precario con la vegetazione che occupa le rovine ma che dona al complesso il fascino particolare di città perduta.
Di seguito visita al tempio Neak Pean costruito su un'isola artificiale a cui si accede attraverso una lunga passerella sull'acqua e poi visita al Tempio Banteay anche questo non in buon stato di conservazione e con molti tratti crollati. Anche qui enormi piante hanno fatto crollare gli edifici e secondo la guida vi è anche la possibilità che qualche cobra reale si aggiri tra le rovine . A noi è sembrato strano vedendo il flusso continuo di turisti chiassosi che si aggira stremato tra le rovine.
Ormai esausti dopo questa overdose di rovine siamo ritornati in città dove al fresco del ristorante abbiamo mangiato ancora bene e recuperato le forze.
Qualche ora di relax in albergo è stata gradita prima di partire per Ho Chi Minh dove ci siamo imbarcati per Parigi.
Il lago delle ninfee
Pulizia del lago
Ingresso al tempio Preah Khan
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