lunedì 7 novembre 2016

7 Novembre 2016 - Siem Reap ( Birmania)

Dopo due giorni a Siem Reap dedicati alla visita di  templi , abbiamo preferito cambiare programma e anticipare la visita al villaggio galleggiante sul lago Tonle Sap.

Il meteo oggi non è stato favorevole e la pioggia ci ha fatto spesso compagnia anche se il caldo e il tasso di umidità non sono diminuiti.

La nostra guida Sovan aveva organizzato lungo la strada per il lago la visita ad una scuola elementare e con il nostro contributo aveva comperato dei panini e dei quaderni da regalare agli alunni. Quando siamo arrivati alla scuola tutti i bambini si erano radunati in una classe. L'arredo della classe è fatto di modesti piccoli banchi di legno, una lavagna e alcuni poster alle pareti. Tre giovani maestre erano in aula e i bambini senza urlare  e in modo molto disciplinato hanno preso i nostri regali ringraziando sempre con le mani giunte. Seguendo le istruzioni di Sovan avevamo imbottito i panini con latte condensato che sembra a  piaccia molto a loro.

La visita alla scuola sarà una delle esperienze più forti di questo viaggio e motivo di riflessione. Rimarranno indimenticabili i volti di quei bambini. 

Lasciata la scuola ci siamo imbarcati e abbiamo iniziato a percorrere un largo canale lungo il quale abbiamo raggiunto il villaggio di  Kompong Khleang dove le case sono costruite su palafitte, su zattere galleggianti o su case-barca all’interno della piana alluvionale del lago di acqua dolce più grande di tutto il sud-est asiatico. 
Le palafitte hanno forma svariata e apparentemente precaria., vi sono tante barche ovunque, gente che lavora tranquilla, nessuno che vuole vendere souvenir. Uno spaccato di vera Cambogia. Pescatori, bambini a piedi nudi che giocano, reti di pesca stese, il tutto in un disordine ordinato in questo 
incredibile villaggio. Sbirciamo senza pudore nei salottini e nelle cucine delle case sull’acqua, cogliamo attimi di esistenze che sembrano diversissime e che rivelano invece una sorprendente normalità. Alla fine del villaggio le palafitte lasciano velocemente il posto a case galleggianti allineate fittamente, le acque vengono solcate da barche, alcune velocissime che schizzano in ogni direzione.Tutto galleggia: non sole le case, ma anche la scuola, i negozi. È incredibile la capacità dell'uomo di adattarsi .

Navighiamo ancora un po' verso il centro del lago che in questo periodo è alto perché siamo alla fine della stagione delle piogge. Infatti  durante la stagione dei monsoni il lago è ingrossato dalle acque del fiume Mekong che attraverso il fiume Tonle Sap, raggiunge la sua massima estensione con una profondità fino a 14 metri. 

Sulla via del ritorno ci siamo fermati presso una casa che aveva una sala da pranzo dove abbiamo consumato il pranzo al sacco confezionato con cura in cestini di vimini. Ultima tappa della giornata è stata la visita di un allevamento di coccodrilli dove in varie vasche c'erano letteralmente ammassati centinaia di animali di tutte le dimensioni . Vengono allevati per la pelle e per la carne. Il posto non ci ha entusiasmato.

Rientrati in città, con nuova discussione con Gianni sulle modifiche costituzionali oggetti del referendum, abbiamo fatto visita al museo nazionale Angkor, molto ben organizzato con anche strumenti audiovisivi, che ha permesso capire meglio la storia di questo incredibile posto. 


Domani completeremo la visita di alcuni templi e in serata inizieremo il viaggio di rientro in Italia.



Kompong Khleang sul lago Tonle Sap



Adriana distribuisce i quaderni


In attesa del loro turno

Felici con i regali


Un ripetente infiltrato


In classe con loro




Volti



Verso il lago con un pilota milanista.


Il mozzo all'opera

Vita normale ?

Bucato sull'acqua


Casa galleggiante 


Piove 


A scuola si va in barca 


Architettura su palafitte 


Ci vuole grande equilibrio 


Giochi d'acqua


A scuola !

 

Ci si muove solo un barca



Allevamento di coccodrilli 


Tutti insieme appassionatamente 


Sempre all'erta

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