martedì 29 novembre 2016

I video del viaggio in Moto in Mongolia



Video Viaggio in Mongolia : sono 6, divisi per tratte .

Mongolia 2016 - Parte 1 - Dall'Italia al  Kazakhstan




Mongolia 2016 - Parte 2 - L'Uzbekistan e la via della seta



                                                                     

Mongolia 2016 - Parte 3 - Il Tajikistan e la Pamir Highway



Mongolia 2016 - Parte 4 - Il Kirghizistan, Ulan Bator e i monti Altai





Mongolia 2016 - Parte 5 - Le steppe Mongole




Mongolia 2016 - Parte 6 - Verso casa : la Siberia e l'Europa dell’Est




giovedì 10 novembre 2016

9 Novembre : Ho Chi Minh - Brescia

Con un lungo volo di 12 ore siamo arrivati a Parigi sotto la pioggia e con temperatura di 5 gradi. Bel cambiamento dopo i 30 gradi della Cambogia. L'aereo non era pieno e così abbiamo potuto usufruire di spazi più larghi che ci hanno consentito di riposare un po'. Atterrati a Parigi abbiamo acceso con ansia i nostri telefonini per apprendere con grande disappunto i risultati delle elezioni americane. Per tutti noi un disastro. Speriamo bene. Calorosi saluti a Gianni e Lucia che proseguivano per Roma. Sono stati degli ottimi compagni di viaggio, Gianni ci ha chiarito molti aspetti della riforma costituzionale oggetto del prossimo Referendum. Lucia ci ha sorpreso per la sua forza e determinazione in ogni momento del viaggio anche in condizioni climatiche e ambientali difficili, come anche nel voler apprendere tutti i segreti del suo nuovo IPhone. Brava.

Ultimo breve volo fino a Milano da dove abbiamo raggiunto Brescia, un po' stanchi ma soddisfatti per un viaggio che ci ha consentito di conoscere due nuove paesi con tanta storia e bellissimo paesaggi, ma anche con tanti problemi che ci faranno riflettere. 

Grazie ai miei compagni di viaggio che hanno portato allegria e curiosità e hanno reso  piacevoli questi giorni trascorsi insieme. 

Al prossimo viaggio.


Verso Milano : la pianura Padana 

Compagni di viaggio : Marco, Giancarlo, Adriana, Lucia, Gianni, Laura, Anna, Giacomo, Paola, Claudio


martedì 8 novembre 2016

8 Novembre - Siem Reap (Cambogia) - Ho Chi Minh (Vietnam )

Ultimo giorno in Cambogia con finalmente un po' di sole che si è fatto largo tra le nuvole grigie dei giorni scorsi. Ma la situazione climatica non è cambiata: sempre molto caldo e umidità elevata che ci hanno messo a dura prova. Il programma prevedeva la visita di ben nove templi , ma d'accordo con la guida e visto il gran caldo, abbiamo limitato la visita ai 4 più importanti al mattino, in modo di avere qualche ora di relax prima del lungo viaggio di ritorno.

In successione abbiamo visto il tempio di Preah Khan, detto il tempio della spada . É uno dei più vasti della zona anche se in stato molto precario con la vegetazione che occupa le rovine ma che dona al complesso il fascino particolare di città perduta.

Di seguito visita al tempio Neak Pean costruito su un'isola artificiale a cui si accede attraverso una lunga passerella sull'acqua e poi visita al Tempio Banteay anche questo non in buon stato di conservazione e con molti tratti crollati. Anche qui enormi piante hanno fatto crollare gli edifici e secondo la guida vi è anche la possibilità che qualche cobra reale si aggiri tra le rovine . A noi è sembrato strano vedendo il flusso continuo di turisti chiassosi che si aggira stremato tra  le rovine. 

Ormai esausti dopo questa overdose di rovine siamo ritornati in città dove al fresco del ristorante abbiamo mangiato ancora bene e recuperato le forze.

Qualche ora di relax in albergo è stata gradita prima di partire per Ho Chi Minh dove ci siamo imbarcati per Parigi. 


Il lago delle ninfee

Pulizia del lago


Ingresso al tempio Preah Khan

Lo sguardo di Buddha ci osserva misterioso

C'è ancora molto da restaurare 

Frotte di turisti ovunque

Interno del tempio

Gli eremiti

La strada per il paradiso 

Molti crolli

Il monaco che benedice 

La benedizione 

Bassorilievi nel tempio 

Alberi come monumenti



Il tempio Neak Pen







Nel tempio Banteay

Finalmente il sole



Leoni e cobra a protezione del tempio

Pulizia del lago


Verdi campi di riso



TA , l'autista  che ride sempre

Bye Bye Cambogia 

lunedì 7 novembre 2016

7 Novembre 2016 - Siem Reap ( Birmania)

Dopo due giorni a Siem Reap dedicati alla visita di  templi , abbiamo preferito cambiare programma e anticipare la visita al villaggio galleggiante sul lago Tonle Sap.

Il meteo oggi non è stato favorevole e la pioggia ci ha fatto spesso compagnia anche se il caldo e il tasso di umidità non sono diminuiti.

La nostra guida Sovan aveva organizzato lungo la strada per il lago la visita ad una scuola elementare e con il nostro contributo aveva comperato dei panini e dei quaderni da regalare agli alunni. Quando siamo arrivati alla scuola tutti i bambini si erano radunati in una classe. L'arredo della classe è fatto di modesti piccoli banchi di legno, una lavagna e alcuni poster alle pareti. Tre giovani maestre erano in aula e i bambini senza urlare  e in modo molto disciplinato hanno preso i nostri regali ringraziando sempre con le mani giunte. Seguendo le istruzioni di Sovan avevamo imbottito i panini con latte condensato che sembra a  piaccia molto a loro.

La visita alla scuola sarà una delle esperienze più forti di questo viaggio e motivo di riflessione. Rimarranno indimenticabili i volti di quei bambini. 

Lasciata la scuola ci siamo imbarcati e abbiamo iniziato a percorrere un largo canale lungo il quale abbiamo raggiunto il villaggio di  Kompong Khleang dove le case sono costruite su palafitte, su zattere galleggianti o su case-barca all’interno della piana alluvionale del lago di acqua dolce più grande di tutto il sud-est asiatico. 
Le palafitte hanno forma svariata e apparentemente precaria., vi sono tante barche ovunque, gente che lavora tranquilla, nessuno che vuole vendere souvenir. Uno spaccato di vera Cambogia. Pescatori, bambini a piedi nudi che giocano, reti di pesca stese, il tutto in un disordine ordinato in questo 
incredibile villaggio. Sbirciamo senza pudore nei salottini e nelle cucine delle case sull’acqua, cogliamo attimi di esistenze che sembrano diversissime e che rivelano invece una sorprendente normalità. Alla fine del villaggio le palafitte lasciano velocemente il posto a case galleggianti allineate fittamente, le acque vengono solcate da barche, alcune velocissime che schizzano in ogni direzione.Tutto galleggia: non sole le case, ma anche la scuola, i negozi. È incredibile la capacità dell'uomo di adattarsi .

Navighiamo ancora un po' verso il centro del lago che in questo periodo è alto perché siamo alla fine della stagione delle piogge. Infatti  durante la stagione dei monsoni il lago è ingrossato dalle acque del fiume Mekong che attraverso il fiume Tonle Sap, raggiunge la sua massima estensione con una profondità fino a 14 metri. 

Sulla via del ritorno ci siamo fermati presso una casa che aveva una sala da pranzo dove abbiamo consumato il pranzo al sacco confezionato con cura in cestini di vimini. Ultima tappa della giornata è stata la visita di un allevamento di coccodrilli dove in varie vasche c'erano letteralmente ammassati centinaia di animali di tutte le dimensioni . Vengono allevati per la pelle e per la carne. Il posto non ci ha entusiasmato.

Rientrati in città, con nuova discussione con Gianni sulle modifiche costituzionali oggetti del referendum, abbiamo fatto visita al museo nazionale Angkor, molto ben organizzato con anche strumenti audiovisivi, che ha permesso capire meglio la storia di questo incredibile posto. 


Domani completeremo la visita di alcuni templi e in serata inizieremo il viaggio di rientro in Italia.



Kompong Khleang sul lago Tonle Sap



Adriana distribuisce i quaderni


In attesa del loro turno

Felici con i regali


Un ripetente infiltrato


In classe con loro




Volti



Verso il lago con un pilota milanista.


Il mozzo all'opera

Vita normale ?

Bucato sull'acqua


Casa galleggiante 


Piove 


A scuola si va in barca 


Architettura su palafitte 


Ci vuole grande equilibrio 


Giochi d'acqua


A scuola !

 

Ci si muove solo un barca



Allevamento di coccodrilli 


Tutti insieme appassionatamente 


Sempre all'erta