I tuoni e la pioggia battente delle prime ore del mattino, non lasciavano presagire un bella giornata. Invece sole al risveglio che ci ha messo di buon umore. Numerosi camminatori all partenza, che però dopo poco si sono dispersi lungo il percorso. Bellissima tappa di montagna, con pochissimo asfalto e quasi sempre su sentieri immersi in estese faggete. L’unico inconveniente ce l’ha creato la pioggia della notte, che ha reso fangoso molto tratti del sentiero, rendendo problematico il camminare in alcuni tratti di ripida salita e discesa. Di molto aiuto i bastoncini che ci hanno evitato le cadute. In compenso scarpe e pantaloni alla fine della tappa erano ben conciati. Il sentiero si è mantenuto sul crinale con continui saliscendi, raggiungendo la quota di 1200 m. A parte i camminatori, pochi incontri lungo il percorso, però non ci é mancato un incontro ravvicinato con un capriolo. Numerosi castagneti, con castagne ovunque, anche se poi abbiamo saputo che la raccolta delle castagne è una della attività della zona. In alcuni tratti abbiamo incrociato la “ Flaminia Militare” , una strada romana che collegava Bologna ad Arezzo, con alcuni tratti di lastricato “basolato” ancora ben visibili. Al passo della Futa visita al cimitero germanico dove sono stati sepolti 30800 soldati tedeschi caduti lungo la linea gotica. Il cimitero imponente e ben tenuto fa riflettere su come queste zone siano state colpite dalla violenza della guerra. Oggi niente pranzo e solo qualche barretta, il ristorante al passo dell Futa era chiuso per ferie. Non avendo trovato alloggio lungo il percorso, siamo dovuti scendere di circa 4 km all’agriturismo la Castellana, gestito da Fabrizio dalle molteplici attività, tra cui agricoltore, raccoglitore di castagne e produttore di pellets . Nessun altro nella struttura e per cena la sorella di Fabrizio ha preparato un ricco antipasto , tagliatelle al ragù e filetto alla griglia completato con frittelle di castagne e vin santo. Non abbiamo fatto fatica a prendere sonno
Video tappa # 3
Madonna dei Fornelli
Qualcuno dorme in tenda
Molto fango sul percorso
Giochi di luce tra i boschi dell’Appennino
Altri camminatori sulla via
Il selciato della Flaminia militare
Scorci appenninici
Il cimitero militare tedesco
30.80 caduti . Che follia
gli ingredienti di oggi : sole, fatica e fango
Meritata cena alla “Castellana “
Nessun commento:
Posta un commento