Giornata interamente dedicata a escursioni sul Lago Inle che indubbiamente è una delle migliori attrazioni della Birmania , visto il gran numero di turisti che lo frequentano . Forse anche troppi.
A bordo delle nostre lance accompagnati da Lyn, che si sta rivelando una guida molto preparata e simpatica, siamo partiti verso i villaggi a sud del lago. Durante il percorso anche oggi abbiamo incrociato vari pescatori che in equilibrio precario sulle loro barche ritiravano le reti remando utilizzando le gambe .
Dopo aver raggiunto attraverso stretti canali il villaggio di Indein , situato sulla riva occidentale del Lago Inle, abbiamo visitato in laboratorio dove fondono l'argento per ricavare gioielli. Le signore non si sono fatto mancare un po' di shopping. Poi in un'altra casa abbiamo visto delle donne Kylan, dette donne Giraffa In conosciute con questo nome, dovuto alle modifiche fisiche provocate da una spirale di ottone portata fin dall'infanzia, dall'età di cinque anni; la scelta di portare la spirale è completamente volontaria . Non avevano un aria felice e a noi è sembrata una forzatura alla natura. Ma la tradizione continua anche oggi. Siamo quindi saliti in cima ad una collina dove c'è un complesso delle pagode di Shwe Indein.
Un complesso di 1600 stupa che custodisce reliquie buddiste incorniciate da una vegetazione in certi casi millenaria.
Una parte dei templi è stata restaurata e coperta di stucchi contemporanei e vernici dorate. La maggior parte delle pagode conserva però il fascino millenario del tempo, dell'abbandono e della natura che si riprende quello che è suo.
Pranzo organizzato in una casa privata. I piatti erano gustosi , ma non c'era birra perchè in quella casa non si beveva alcol.
Dopo pranzo ci siamo recati al monastero di Nga Hpe Chaung che contiene la collezione di antiche rappresentazioni Shan di Buddha custodite all’interno. In passato questo tempio era noto per i suoi "gatti che saltano", oggi ci sono solo alcuni gatti randagi e non saltano più.
In compenso all'esterno del Monastero siamo stati coinvolti nella elezione di miss "Lago Inle", votando delle foto esposte . Ci è sembrato un po' fuori luogo. Lungo il percorso siamo stati colpiti da due acquazzoni tropicali, che nonostante la buona dotazione di giacche e ombrelli delle barche, ci hanno bagnato per bene. Per rilassarvi dell'intesa giornata ci siamo concessi un altro giro di massaggi molto rilassante .
Cena non eccezionale, comunque rallegrata dai festeggiamenti per il compleanno di Giancarlo con tanto di torta con candeline e una buona bottiglia di prosecco.
Domani lasceremo il lago Inle e ci sposteremo a Pindaya per continuare il nostro tour in Birmania
Bungalows del Pristine resort
Navigazione sul lago
Pescatori
Pomodori sugli orti galleggianti
Villaggio sul lago
Si fonde l'argento
Lyn, simpatica guida
Le donne Kayan dette donne Giraffa
Laura si è fatta Birmana
Tra le pagode di Shwen
Marco con un ammiratore
Italiani tra le pagode
Donne in prima fila. Duro lavoro
Le cupole non sono dorate
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