23 Aprile 2018 :Vilar de Mazarife - Astorga : 32,5 km - 7,2 ore - Totale : 242,4 km.
I primi commenti del mattino erano tutti sulla sconfitta della Juve. Due Pellegrini sono Juventini e due tifosi di squadre diverse. Ovviamente opinioni diverse. L’altro argomento del giorno è lo stato di salute del pollice di Domenico, a cui il riposo e le cure di ieri hanno fato bene, ma però lui preferisce saltare anche questa tappa e riposare ulteriormente per essere pronto per le montagne dei prossimi giorni. Salutate le tre cicogne nei loro nidi sul campanile della chiesa di fronte all’albergo e lasciato il paese deserto di Villar, abbiamo imboccato un lungo rettilineo asfaltato che abbiamo seguito per circa 10 km. Per fortuna c’era poco traffico. Campi di frumento e qualche trattore al lavoro ci hanno fatto compagnia. Ugo ad un certo punto si è chiesto, come da famoso detto , " Quando le gambe iniziano ad andar da sole ? ". Nessuno ha risposto. Poi finalmente il Camino è uscito dalle strade asfaltate e su terra battuta abbiamo attraversato una campagna con molti canali d’irrigazione coltivata intensamente. Prima di Puente y Hospital d’Orbigo abbiamo attraversato un lungo ponte di origine romana sul fiume Orbigo. Molto bello, lungo 300 metri e con 20 arcate è stato teatro nei secoli di numerose battaglie. Il Camino poi si è alzato, lasciando le strade asfaltate e lungo una strada sterrata è arrivato in prossimità di Astorga. Poco prima di Astorga abbiamo incontrato un volontario del Camino che offriva frutta e generi vari ai pellegrini di passaggio. Noi ne abbiamo approfittato mangiando dell’anguria fresca e delle banane. Davide, questo il nome del volontario, non chiedeva soldi ma offerte libere. Bravo. In Astorga abbiamo ritrovato Domenico ben riposato. Domani sarà con noi. Visita serale alla Cattedrale di Astorga, altro ricco esempio di Gotico spagnolo. Interessante il museo della Cattedrale. Cena in un locale tipico della città dove abbiamo assaggiato il piatto locale " il cocido maragato" che non è altro che un piatto di bolliti vari, soprattutto di maiale. Decisamente non molto leggero, non siamo riusciti a finirlo. Lo smaltiremo camminando. Domani il panorama dovrebbe finalmente cambiare, ci alzeremo di quota e dovremmo avere un panorama più interessante. Vedremo. Buen Camino.
Tappa # 8 : da Villar de Mazarife ad Astorga
Saluti alle cicogne
10 km di asfalto
La primavera tarda anche qui
Finalmente un po’ di animali nei prati
Ma non restano fulminate ?
Il ponte romano sul Rio Ortigo
Ponte lungo 300 m.
Puente
Finalmente fuori dall’asfalto
Un po’ di Carboidrati per Ugo
Nelle campagne di Astorga
Frutta offerta dal volontario Davide
Il suo negozio
Con Davide
All’entrata di Astorga
Fontane d’acqua per pellegrini
Periferie
Finalmente Astorga
Chiese sul Camino
Oggi un ottimo Albergo
Il palazzo della prefettura, realizzato da Gaudí
Astorga , la Cattedrale
Il portale all’ entrata
Trionfo del barocco spagnolo
Un altare a San Giacomo non manca mai
Questa sera si mangia leggero : il cocido maragato
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