24 Febbraio 2018 - Arrivo al Durrand Glacier Chalet : ritrovati Rudy e Nicoline e salita al Wosley peak.
Piacevole sorpresa al risveglio: nella notte erano arrivati in albergo i bagagli di Ludovico che erano stati smarriti tra cui i miei sci e quelli di Edoardo. Alle 6 di è presentata in albergo Kim, l’incaricata di SME che ha sbrigato tutte le formalità per la partenza . In albergo abbiamo anche incontrato gli altri ospiti del rifugio che condivideranno con noi la settima al rifugio.
Due taxi ci hanno poi accompagnato al punto di partenza dell’Elicottero, dove Kim e il pilota ci hanno tenuto un briefing di sicurezza.
Volo breve di 7 minuti per raggiungere il rifugio ma molto suggestivo anche perché il sole aveva fatto capolino sulle montagne . Molta neve ovunque. All’arrivo ci hanno accolto calorosamente Nicoline e Rudy. Si ricordavano ancora del gruppo degli Italiani di 10 anni fa. Anche le figlie si sono fatte grandi e una di loro fa la guida. Il rifugio non è cambiato molto, anche se ora c’è il WI-FI. Muri di neve all’esterno degli edifici
Dopo una breve colazione siamo partiti per la prima gita . Temperatura fresca : -10 gradi. Purtroppo il cielo si è annuvolato .
Poco dopo la partenza ci siamo fermati in una radura e abbiamo fatto un’esercitazione di ricerca persone sotto valanga. Molto utile per essere pronti ad ogni evenienza.
Poi al seguito della giovane guida Ian che viene da Banff, abbiamo raggiunto il Wosley peak a 2700 m dopo una salita di 650 m.
Qualche problema con le pelli per le basse temperature . Le guide Ian e Bill hanno anche fatto un test per valutare il rischio valanghe al momento modesto.
La scarsa visibilità ci ha impedito di godere appieno della discesa anche se su alcuni ripidi pendii abbiamo tracciato delle belle repentine nella neve farinosa . Abbiamo dovuto ripellare altre due volte per arrivare al rifugio per un dislivello complessivo di 850 m.
Verso le 4 siamo rientrati al rifugio. Dopo un po’ di relax , cena con una zuppa con lo zenzero e strane lasagne con salsiccia.
Domani inizieranno uscite più impegnative. La compagnia è allegra . Speriamo che il meteo ci aiuti.
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Verso il rifugio |
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Renata, secondo pilota |
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Arriva l'elicottero |
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La neve non manca al Durand Glacier |
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Esercitazione ricerca dispersi in valanga |
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Verso Wosley peak |
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Prime curve sul Durand Glacier |
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Meritata doccia per Claudio |
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