Un'aria frizzante e il sorgere del sole sul Gran Sasso, ci ha fatto compagnia per i saluti di primo mattino a Raffaele e Diego che rientravano in Germania. Poi alla spicciolata sono partiti tutti, chi per casa e chi più fortunato per un prolungamento del viaggio. In serata tutti hanno raggiunto la meta senza problemi .
Con Marco, lasciato Campo Imperatore , siamo passati a prendere un caffè a Rocca Calascio, già visitata lo scorso anno per fare dello scialpinismo in zona e poi ci siamo diretti verso il Lazio, non facendoci mancare dei tratti di fuori strada, tra cui dalle parti di Rocca di Mezzo una mulattiera di alcuni Km . impegnativa per il fondo molto sconnesso e viscido e complicata per la presenza di numerosi cavalli e cavalieri che al nostro passaggio davano segni di nervosismo . Dopo essere transitati da Ovindoli e Avezzano sosta pranzo a Cappadocia, dove abbiamo gustato rosticini di pecora. Quindi sempre su strade sterrate abbiamo attraversato il gruppo dei monti Simbruini che si è rivelato davvero spettacolare . L'Alto Lazio con molti borghi arroccati sulle alture è molto gradevole. Da segnalare Castel di Tora sul lago di Turano. Cambio di programma e deviazione verso Roma ospiti di amici di Marco e dove la simpatica Marcella ci ha messo a disposizione la sua casa. La giornata si è conclusa nel centro di Roma con cena a base di pesce . Domani rotta verso Nord, con programma flessibile in funzione delle condizioni del tempo.
Lamps
Sui monti Simbruini
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