sabato 22 maggio 2021

Bassa via del Garda 2021

Tappa # 3 - Tremosine -Limone - 17 km 866 m. 

 Lasciato  il confortevole hotel Miralago e la sua vista da brivido sul lago, il gruppo, più numeroso per la presenza di Laura si è incamminato per l’ultima tappa della BVG. Cielo un po’ coperto ci ha fatto compagnia al mattino, però nel pomeriggio abbiamo rivisto il sole. Dopo avere attraversato alcune frazioni di Tremosine, su strada asfaltata, abbiamo raggiunto la cima del monte Bestone a 917 m di quota lungo un ripido sentiero che ci ha fatto sudare. Dalla cima vista spettacolare sulla parte Nord del lago di Garda . 
Poco oltre il monte Bestone , il gruppo si è diviso : Giancarlo, Laura e Francesca hanno preferito accorciare la tappa scendendo a Limone lungo un sentiero più breve, mentre gli altri hanno proseguito lungo la BVG . Molto suggestiva la piana della Malga Dalbo con prati verdi e una bella  fioritura primaverile , dove ci siamo fermati per un meritato panino. Un ripida discesa lungo la valle del Singol, ci ha fatto raggiungere rapidamente Limone dove il gruppo si è riunito nuovamente per una meritata birra. Il ritorno  l’abbiamo fatto con un traghetto che in due ore di navigazione ci ha riportato a Salò. Molto suggestiva la navigazione sul lago , da cui abbiamo potuto rivedere tutto il cammino che avevamo percorso . In conclusione durante i 3 giorni lungo la BVG, abbiamo percorso 70 km con 3500 m di dislivello. Percorso spettacolare , così vicino , ma che ci ha permesso di scoprire nuovi panorami del nostro lago di Garda. Un grazie a Claudio, Alberto, Roberto, Giancarlo, Laura e Francesca per la compagnia che ha reso piacevole Il cammino. 

https://drive.google.com/uc?export=view&id=1nQLsw0OQD2mzCZ20ibPAcRTZrEFk2rN1https://drive.google.com/uc?export=view&id=1jwh0GHcpJhJXMTHZxs8pevLOgISvraEkhttps://drive.google.com/uc?export=view&id=1zeZ1-CGVx0LE0SW2kn4DK068RQNkf7NZhttps://drive.google.com/uc?export=view&id=1bygEUFJqdE_Amk6xBAUQq__XSUMVQ9mlhttps://drive.google.com/uc?export=view&id=1LOf15L3T0w_DvLwc3FIi4jjPHbTOXWuDhttps://drive.google.com/uc?export=view&id=1oMeDT2bv98w0kanAPLuTiDCaAoYW21EKhttps://drive.google.com/uc?export=view&id=1FFldWQi-TO5nSL7Flw04neItD3TT-Bvphttps://drive.google.com/uc?export=view&id=1iAn7r9OSHOA0rg-iS-w7yOPX6vHvskTk




venerdì 21 maggio 2021

Bassa via del Garda 2021

Tappa # 2 :  Sasso - Tremosine : 27 km - 1400 m

Risveglio con cielo terso e una splendida vista sul lago, ci hanno dato la carica per la seconda tappa sulla BVG, che sarà impegnativa. Subito salta dura alla partenza per raggiungere l’eremo di San Valentino, ubicato in un posto molto suggestivo a strapiombo sul lago. Poi su un percorso roccioso a tratti attrezzato con corde siamo risaliti sulle pendici del monte Comer dove imboccato il sentiero del “Luf” che con una discesa molto ripida e impegnativa abbiamo raggiunto Muslone.Lungo la discesa alcune capre ci hanno avvicinato cercando di leccarci, attratte dal sale del nostro abbondante sudore. Piacevole camminata da Muslone a Piovere. Lungo il percorso ci siamo imbattuti in un piccolo di capriolo , che apparentemente aveva perso la madre. Lo abbiamo lasciato nel bosco, speriamo si salvi. Pausa panino a Piovere e poi lungo un sentiero in ombra siamo arrivati alle suggestive cascate  nella  la valle di Bornico. Ripida salita per raggiungere Aer di Tignale e da lì lungo una strata asfalta fiancheggiata dalle cappelle della Via Crucis abbiamo raggiunto il santuario di monte Castello alle pendici del monte Cas. Anche da qui panorama mozzafiato sul basso Garda. Salita al monte Cas , dove si possono vedere numerosi resti di postazioni militari della prima guerra Mondiale. Raggiunto Prabione ben stanchi, pausa birra per affrontare la discesa verso il “punte del” sul torrente San Michele. Salita finale verso Pregasio e Pieve di Tremosine dove all’hotel Miralago ci aspettava la Laura, moglie di Giancarlo, che si unirà al gruppo per l’ultima tappa. Cena con vista da brivido sugli strapiombi del Garda . Domani ultima tappa . Raggiungeremo Limone del Garda https://drive.google.com/uc?export=view&id=1YqAe4T1aGpC0TnupVfy9yO5wtJ4YLxw8https://drive.google.com/uc?export=view&id=1jnVmG0VHRqf_O_lj0thbDrzXj0_E69schttps://drive.google.com/uc?export=view&id=1udES7-mfTkBY0RCCF77rE74O87gTJN3Ihttps://drive.google.com/uc?export=view&id=1wHluBQByzfw-rZM5Lq81eo1fqv2KZgglhttps://drive.google.com/uc?export=view&id=1lvvkpvc2NzC6rLPRAoZXt1hK_LLZ8-xUhttps://drive.google.com/uc?export=view&id=1pZMMjaCoubZ-C4CyMmazUelXgB7cVGwthttps://drive.google.com/uc?export=view&id=1RBcUSvYAkkNpH4U44fka7L2p4361wwHyhttps://drive.google.com/uc?export=view&id=1QRGHUGEZJxLK0vwgZmZ2enbej3MT-Wuo

giovedì 20 maggio 2021

Bassa Via del Garda 2021

Tappa # 1 : Salò - Sasso ( Gargnano) - 27 lm - 1186 m

Video Tappa # 1

Tanta voglia di camminare dopo le limitazioni del COVID, ci ha fatto sciegliere come prima uscita del 2021 la Bassa via del Garda,  che si  snoda sulla sponda occidentale del lago di Garda , da Salò a Limone. Un percorso di 65 km che normalmente si fa in 4 giorni, ma che noi cercheremo di fare in 3 giorni. 
Sono della partita gli storici camminatori del gruppo: Giacomo, Claudio, Alberto e Giancarlo, a cui si sono aggiunti Francesca e Roberto,  desiderosi di provare questa nuova esperienza.
Appuntamento a Salò dove abbiamo parcheggiato le auto nel garage coperto in prossimità del Muse. La partenza si è rivelata subito impegnativa. Un ripido sentiero ben segnalato ci ha portato rapidamente in quota e abbiamo raggiunto la chiesetta di San Bartolomeo. Il riipido tragitto  agevolato da numerosi gradini ha attraversato un fitto bosco con alcuni punti panoramici sul golfo di Salò. Dopo San Bartolomeo abbiamo percorso strade sterrate e asfaltate attraversando gli abitati si Serniga, San Michele e Bezzuglio con belli scorci su Gardone e Fasano. Purtroppo il cielo si è rannuvolato e qualche accenno di temporale ci ha costretto a indossare e togliere le giacche anti pioggia. Dopo Bezzuglio un sentiero a tratti fangoso ci ha permesso di raggiungere in discesa la valle delle cartiere sopra Toscolano, dove sono presenti numerosi ruderi delle vecchie cartiere. La zona ben curata è stata trasformata in un parco archeologico. A seguire un ripido sentiero ci ha portato a Gaino dove abbiamo trovato un bar aperto e nonostante la minaccia di temporale garantito dalla gestrice del bar ci siamo rifocilllati seduti all’aperto. Del temuto temporale nessuna traccia. Da Gaino abbiamo lasciato il percorso che ci suggeriva di entrare nella valle delle camerate, ma siamo saliti direttamente a Navazzo su una ripida stradina cementata sbucando direttamente nei pressi della chiesa di Santa Maria Assunta. Ultimo sforzo per raggiungere Sasso, frazione di Gargnano dove ci siamo sistemati all’hotel MonteGargnano, in confortevoli bungalow di legno. La proprietaria, una piemontese che ha sposato un belga ci ha accolto calorosamente. Meritata doccia e Aperitivo con Lugana seguito da pizze cucinate dal marito belga che non erano male. La serata si è conclusa con la visione della finale di coppa Italia tra Juve e Atalanta, che ha reso felici gli juventini del gruppo. Domani con una tappa più breve ma con più dislivello raggiungeremo Tremosine. 
https://drive.google.com/uc?export=view&id=1eUkOjMX7HL_25EYSQLqgAj19Q0KWMSvGhttps://drive.google.com/uc?export=view&id=1Uw-2P1hDrOYBGAlN9GMFHYO9UJHlMTuvhttps://drive.google.com/uc?export=view&id=1i1JFdv2BnAQ31HxZCdm1ys_uQBmBeTPFhttps://drive.google.com/uc?export=view&id=1k5XTegbQwQ_YOBzL4ca9XXAa0K-YQSmuhttps://drive.google.com/uc?export=view&id=1QXUbE2hVeo_xDpVdmJhJkVmTmL0OXrrwhttps://drive.google.com/uc?export=view&id=1s68X7oSi63KIpuEKwe7Fp2Gx16kyafcRhttps://drive.google.com/uc?export=view&id=11ddM3ee31Qpad-4C5KyIzYFLypcvkylhhttps://drive.google.com/uc?export=view&id=1hjYYTPLrxX-Kzr8_TMs624Nv8j0fgcvqhttps://drive.google.com/uc?export=view&id=1x57W69x1sOpxU4H1tI_Ek1TE9MXoBsaN


domenica 11 ottobre 2020

Il Cammino degli Dei 2020 9/10/20 -Tappa # 5 - Bivigliano - Firenze : 27 km -430 m.



L’hotel Giotto a Bivigliano forse ha avuto un passato glorioso con testimoniano i grandi saloni un po’ pretenziosi, ma il servizio in generale non ci ha molto soddisfatto. Anche oggi partenza col sole e dopo pochi chilometri di asfalto abbiamo percorso il lungo crinale sopra Fiesole con scorci molto belli su Firenze. Pensavamo che la salita fosse finita, invece alcuni tratti di sentiero abbastanza ripidi non ci hanno risparmiato qualche sudata. Sul percorso alcuni gruppi di camminatori organizzati, con zainetti leggeri e bagagli al seguito. Gruppi numerosi, ma un po’ rumorosi per i nostri gusti, che abbiamo pensato bene di superare velocemente. Raggiunta Fiesole verso l’ora di pranzo, breve sosta alla casa del Popolo per un buon panino con la finocchiona. Ultima fatica della giornata la salita al monte Ceceri dove  fin dall’antichità c’erano numerose cave di pietra utilizzata nell’edilizia. Ancora pochi chilometri tra il verde e poi siamo giunti nella zona dello stadio di Firenze e attraverso viuzze abbastanza affollate siamo arrivati a piazza della signoria, meta finale del nostro cammino. Parecchia gente in piazza, ma norme antiCovid  abbastanza rispettate. In attesa del treno meritata birra in piazza Repubblica, dove abbiamo rivissuto il nostro cammino sulla  via degli Dei. Saliti su una freccia argento, in meno di 40 minuti abbiamo fatto a ritroso il percorso che ci ha costato 5 giorni di cammino e 35 ore di cammino. Recuperata l’auto a Bologna, sosta ad Asola dove abbiamo salutato il nostro amico Giancarlo e poi volata finale a Brescia a salutare mogli, figli e nipoti e a raccontar loro il nostro ultimo viaggio. 

La via degli Dei è stata una piacevole scoperta, ci ha permesso di conoscere un Appennino selvaggio e solitario, dove però non sono mancate ospitalità, buon cibo e panorami indimenticabili.

Non è un percorso facile, a tratti impegnativo per il fondo fangoso, dislivelli importanti in quasi tutte le tappe. La nostra buona condizione fisica ci ha aiutato a completare il percorso senza problemi. Un grazie agli amici Claudio e Giancarlo, compagni ideali per condividere queste avventure . Un arrivederci a Ugo, Mimmo e Alberto che per ragioni differenti non hanno potuto essere con noi. Ci saranno la prossima volta. I numeri finali sono :


Chilometri percorsi : 137

Giorni : 5

Ore di cammino : 35

Dislivello complessivo : 4176 m

Media giornaliera 27,4 km/giorno

Media oraria 3,9 km/ora

Dislivello giornaliero  : 835 m/giorno


video tappa # 5



La croce dei sette santi 

Ultimi passi sulle colline toscane


Ultime salite 


Laggiù Firenze



Sulle colline di Fiesole 


Fiesole 



Fiesole : sosta alla casa del popolo 


....Con la finocchiona 


Ci siamo


Firenze : lo stadio 

La via è finita - Piazza della Signoria



Il Duomo

Sempre bella Firenze 



I camminatori sorridono: la fatica è finita

                                                               Alla prossima 

La via degli Dei 2020 8/10/20 - Tappa # 4-La Castellana -Bivigliano : 34 km -1030 m.


Fabrizio si è presentato puntuale all’agriturismo la Castellana, accompagnato dalla moglie che ci ha portato per colazione una torta appena sfornata. Molto gentili entrambi. Abbiamo lasciato a malincuore l’ospitale agriturismo e anziché risalire gli oltre 300 metri per riprendere la via , abbiamo deciso di percorrere la variante del bosco dei frati, segnalata dalla guida. Dopo alcuni chilometri di asfalto, abbiamo percorso delle  strade sterrate attraverso una campagna avvolta dalla nebbia, che ricordava tanto la pianura Padana. Raggiunto il bosco dei frati, abbiamo visitato il complesso monastico francescano del convento di San Bonaventura. Il monastero in ottimo stato era aperto e un gentile custode ci ha indicato le cose da vedere , tra cui un prezioso crocefisso ligneo attribuito a Donatello. Poco dopo siamo arrivati a San Piero a Sieve, il centro più importante della zona , dove in una salumeria ben fornita, abbiamo gustato degli ottimi panini con la finocchiona, il salame toscano con il finocchio. In paese abbiamo quindi ripreso il percorso ufficiale dalla via degli Dei. 

 Ma la parte più faticosa della tappa doveva ancora venire, infatti il percorso ha iniziato a salire tra le colline de Mugello, regalandoci dei bellissimi scorci, ma facendoci sudare parecchio, fino agli 800 m del monte Senario dove si trova un santuario, tra i più importanti della Toscana, eretto nel 1200 dai fondatori dell’ordine dei Servi di Maria. A poca distanza dal santuario abbiamo raggiunto il paese di Bivigliano, fine tappa odierno, dopo 34 km e oltre 1000 metri di salita. Cena in una trattoria del paese con un’ottima ribollita e una fiorentina dil 1,5 kg che ci siamo divisi in tre, meritato premio delle fatiche del giorno. Domani ultima tappa. Arriveremo a Firenze dopo circa 23 chilometri e da lì torneremo a casa. 


Video tappa # 4


https://drive.google.com/uc?export=view&id=1vyt5fPo_ryMiZq-tL2EDjD-x8tfOVBCs

La campagna del Mugello 

https://drive.google.com/uc?export=view&id=1F0-383a943UuBJfV5gEE0L-wWGGkYHux

Si preparano le “fiorentine”


https://drive.google.com/uc?export=view&id=13ZoR3cw-H3Ws0MCcGyS1o07Wr3zHHQPV

https://drive.google.com/uc?export=view&id=1XTDqmm5RddxNo0cnhVx2qNAm-XUUt1ei

Nebbie toscane


https://drive.google.com/uc?export=view&id=1eFxNyAjD3lC1VivHeA3bRsWtyTlQ0W01https://drive.google.com/uc?export=view&id=1qZ8hY5j8N9jQQu6hiMv8RSlyjlDLkGH4https://drive.google.com/uc?export=view&id=1IObZv9oEyz3ztaBXxr3dFMlREsUPfpBm

Tra le colline del Mugello 


https://drive.google.com/uc?export=view&id=1YtvM7diNuQ3_xP9PitzaTEY681GpXgTO

Convento di San Bonaventura: il crocefisso di Donatello


https://drive.google.com/uc?export=view&id=1JHlnDbMuJzANKu4CoQAgcMKQSlo0zyxo


https://drive.google.com/uc?export=view&id=156X0mn6QvBgWpUiOApSiuA0etvTDeq-0
Oggi un panino con la finocchiona 


https://drive.google.com/uc?export=view&id=1S4m8yJ_2Q12W_sIbHNdJhdQA9Ua85qyU
https://drive.google.com/uc?export=view&id=1Do_B8QUFP_N7ju_2muol4Mx5_DdSkxXU

Pausa verso il monte Senario


https://drive.google.com/uc?export=view&id=1PdUVdohLwpJc7LxpHWo5SwEOWP-DuCqD

La salita non finisce mai 


https://drive.google.com/uc?export=view&id=10XSrYYl7PNO28ErWwMZ00epjn9BamqNO
Il santuario di monte Senario


https://drive.google.com/uc?export=view&id=1XGUA_PScErIsQiNT7Nz6HtsisyaW_KfH

Una meritata fiorentina