Risveglio con cielo terso e una splendida vista sul lago, ci hanno dato la carica per la seconda tappa sulla BVG, che sarà impegnativa. Subito salta dura alla partenza per raggiungere l’eremo di San Valentino, ubicato in un posto molto suggestivo a strapiombo sul lago. Poi su un percorso roccioso a tratti attrezzato con corde siamo risaliti sulle pendici del monte Comer dove imboccato il sentiero del “Luf” che con una discesa molto ripida e impegnativa abbiamo raggiunto Muslone.Lungo la discesa alcune capre ci hanno avvicinato cercando di leccarci, attratte dal sale del nostro abbondante sudore. Piacevole camminata da Muslone a Piovere. Lungo il percorso ci siamo imbattuti in un piccolo di capriolo , che apparentemente aveva perso la madre. Lo abbiamo lasciato nel bosco, speriamo si salvi. Pausa panino a Piovere e poi lungo un sentiero in ombra siamo arrivati alle suggestive cascate nella la valle di Bornico. Ripida salita per raggiungere Aer di Tignale e da lì lungo una strata asfalta fiancheggiata dalle cappelle della Via Crucis abbiamo raggiunto il santuario di monte Castello alle pendici del monte Cas. Anche da qui panorama mozzafiato sul basso Garda. Salita al monte Cas , dove si possono vedere numerosi resti di postazioni militari della prima guerra Mondiale. Raggiunto Prabione ben stanchi, pausa birra per affrontare la discesa verso il “punte del” sul torrente San Michele. Salita finale verso Pregasio e Pieve di Tremosine dove all’hotel Miralago ci aspettava la Laura, moglie di Giancarlo, che si unirà al gruppo per l’ultima tappa. Cena con vista da brivido sugli strapiombi del Garda . Domani ultima tappa . Raggiungeremo Limone del Garda
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