Ci siamo svegliati con un tempo coperto e con le montagne coperte da nuvole poco promettenti.
Quindi , anche se a malincuore , siamo ripartiti da Rocca Calascio.
Passando dall'Aquila ci siamo fermati e abbiamo visitato il centro, rimanendo colpiti dalle dimensioni del disastro provocato dal terremoto e dalla mole di lavori da fare per ricostruire la città.
Ci ha colpito in particolare il silenzio e la totale mancanza di vita attiva nelle vie del centro .
Dopo avere fatto un pò di acquisti di prodotti tipici per sostenere l'economia locale , sotto la pioggia siamo ripartiti verso Nord, ma lungo la strada la Francesca ci ha convinto ad una sosta presso l'outlet di Tod's, apprezzata non solo da lei.
Il sole ci ha accolto nelle Marche , dove abbiamo concluso la nostra uscita con una mangiata di pesce sul lungomare di Civitanova.
In conclusione i 4 giorni in Abruzzo non sono stati molto remunerativi da un punto di vista scialpinistico in quanto il programma è stato forzatamente ridotto per le avverse condizioni meteo,
ma ci ha permesso di scoprire le montagne dell'Abruzzo che possono essere molto interessanti anche come mete scialpinistiche. Sicuramente l'Abruzzo è remunerativo da un punto di vista culinario.
Non mancheremo di ritornare per completare la visita.
Piacevole scoperta il Rifugio della Rocca a Calascio . http://www.rifugiodellarocca.it
Un grazie alle Guide Davide e Alberico di Xmountain ( hhttp://xmountain.it) che ci hanno accompagnato con competenza e allegria in questo viaggio.
Alla prossima
Il rifugio della Rocca a Rocca Calascio
Rocca Calascio
L'Aquila, rinascerá ?
Sci nautico ?
Adesso dove andiamo ?
Bravo Camoz, grande promoter. Il gruppo ha risposto compatto sia in occasione della remunerativa sciata sulla neve trasformata del monte Camicia, sia sul traverso verso il rifugio Franchetti al Gran Sasso ed infine anche sulla gita "dislivello zero" a Civitanova. Per me un'ottima vacanza. Grazie a tutti, alla prossima. Ale.
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