Dopo circa 2 ore di macchina abbiamo raggiunto Prati di Tivo che si trova ai piedi del Gran Sasso e per fortuna qualche sprazzo di sole ci ha dato la carica necessaria per partire
Saliamo un primo tratto con la seggiovia la Madonnina e raggiungiamo quota 2007, tra una folla di sciatori che ci hanno ricordato le nostre stazioni sciistiche negli anni 70.
Dopo un breve tratto abbastanza ripido e gelato (rampanti) ci troviamo all'imbocco del vallone delle cornacchie, ma per raggiungerlo abbiamo dovuto fare un traverso abbastanza esposto con gli sci in spalla e con picozza e ramponi, che abbiamo superato senza problemi con l'aiuto di Davide ,Albe e anche con Gino , guida locale che si è unito al nostro gruppo
Dopo aver raggiunto il vallone, finalmente col sole, siamo risaliti velocemente fino al rifugio Franchetti ( 2433 m) dove ci ha accolti un forte vento. Viste le difficili condizioni , alcuni hanno preferito fermarsi al rifugio, mentre alcuni con le guide hanno proseguito per altri 200 m, ma a causa del forte vento e della nebbia in arrivo , hanno desistito .
Dopo una sosta del Gruppo al rifugio, discesa con forte vento, ma con buona visibilità . Dopo aver superato nuovamente con picozza e ramponi il traverso iniziale, facile discesa lungo le piste di Prati di Tivo.
Gita conclusa con merenda a base di salumi e formaggi locali.
Rientro a Rocca Calascio per meritato relax e dove ci aspetta una cena chiamata "festival della ricotta".
Nonostante non abbiamo raggiunto la cima, la salita al Gran Sasso con gli sci è sicuramente di grande sodfisfazione, e non banale. Ci torneremo .
Vallone delle Cornacchie
Tracce di salita
Verso il rifugio Franchetti
Rifugio Franchetti.
In attesa che cali il vento
Locale invernale del rifugio
Ultimi passi
Brindisi
Vecchi amici si ritrovano
Mi porti con te ?
Il mare dal Gran sasso
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