Camoz on the road: 7 Marzo : Goreme

Oggi sveglia all'alba solo per Claudio che è andato a fare un volo in Mongolfiera a Goreme, tutti gli altri hanno preferito una buona dormita. Il volo in mongolfiera all'alba, a giudicare dalle fotografie e dai racconti di Claudio deve essere spettacolare quando decine di mongolfiere si alzano contemporaneamente al sorgere del sole. Breve visita a Mustafapasa dove abbiamo alloggiato, che era un centro abitato solo da Greci fino al 1923, prima del loro trasferimento forzato in Grecia. La presenza dei Greci è evidente dall'architettura e da una Basilica Bizantina. Breve trasferimento a Urgup dove nel mercato locale Giulia e Veronica si sono scatenate a fare shopping di spezie. Non si sa se poi le useranno. Raggiunta Goreme con l'intenzione di visitare l'open air museum, dove ci sono numerosi santuari cristiani scavati nella roccia di tufo affrescati. L'affollamento di turisti americani e giapponesi ci ha scoraggiato e quindi ci siamo diretti nella Meskendir valley dove abbiamo camminato per oltre 2 ore visitando anche la Red and Rose valley, dove nella roccia di tufo si possono visitare abitazioni e chiese affrescate risalenti al 10/11 secolo.

Il percorso, non semplice, è risultato molto spettacolare e completamente deserto.

Da segnalare che durante il percorso, in un punto di ristoro, Marco non ha resistito al fascino di provare una moto del gestore, per farsi un giretto fuoristrada.

Finalmente verso l'una siamo sbucati ben affamati a Cavusin, dove in un buon ristorante ci siamo rifocillati a dovere. Anche in questo paese numerose insediamenti scavati nel tufo.

Nel pomeriggio trasferimento ad Ankara, dove per cena abbiamo gustato vari tipi di Kebab in un ristorante locale, dove purtroppo non servivano alcolici.

Domani partenza per l'Italia

In partenza dall'Hotel Jerveni