6 Aprile 2019 - Tutti a casa.
Commenti sulla settimana Norvegese
Da Alessandro :
Commenti sulla settimana Norvegese
Da Alessandro :
Norvegia 30 marzo - 6 aprile 2019
La sorpresa
Reduce da una settimana in barca con meteo decisamente avverso, ha scelto di giocarsi l’opportunità di rivedere le belle cime delle Lyngen Alpen concedendosi un prolungamento. Chissà se l’ha fatto anche per il piacere di condividere col Martino esperienze che per lei non sono certo nuove, visto che aderisce a proposte di Lyskamm 4000 da molti anni.
Presenza discreta, garbata nei modi, entusiasta degli ambienti alpini, ammirevole nella capacità di adattarsi anche in situazioni di disagio, premurosa ed attenta alle esigenze di tutti, partecipe alla vita del gruppo, attiva nella condivisione di emozioni ed immagini.
Minuscola ma tenace ha condiviso con noi tutte le escursioni, arrivando in taluni casi anche in vetta senza farsi troppo attendere.
Laura, una bella sorpresa.
L’intruso
Non annunciato, si è unito al gruppo su invito della nostra guida.
Fisico da atleta, al suo attivo molte imprese scialpinistiche. Su tutte la prima ascesa assoluta a Monte Mario (con tanto di intervista alla RAI).
Foto reporter mancato, a lui si devono le belle foto ai panorami e le migliori immagini di Renata.
Ha fatto breccia con la sua intraprendenza e l’entusiasmo che, nelle migliori discese, esterna con gridolini ad ogni curva.
Nell’ultima gita ha osato stabilire un contatto fisico col maschio alfa, offrendosi generosamente in aiuto dopo che il nostro era rovinosamente caduto nell’attraversamento di una valanga di fondo valle. Il risultato é da vedere nel video che riprende la scena.
Forza Francé, che je l’amo fatta!
L’ospite annunciato
Ortopedico bio-meccanico in pensione, è decisamente un caparbio. Persona autentica, si é depurato le scorie delle origini bergamasche grazie ad anni di onorata carriera in quel di Biella.
La sua é una sciata di forza. Ai comuni mortali vengono vesciche, a lui crateri. Alberto Pio, santo subito!
Lyskamm 4000
Per tutti noi una garanzia. Marcolino (come lo chiama Laura che lo conosce sin da ragazzino, quando ancora Martino lo governava a dovere) é una guida esperta, mai superficiale, che infonde sicurezza con una personalità easy-going.
Condividere la settimana col Martino, grande alpinista, è sempre un onore. Ha tracciato nella giornata di neve pesante, è guida affidabile sui ripidi pendii; ma se dovete comprare la sua guida sugli itinerari norvegesi, prima di pagarla fatevela spedire!
Il gruppo
Stracollaudato, stabile nel tempo anche se a geometria variabile, anche quest’anno si è confermato l’assetto ideale per una perfetta vacanza. Negli anni qualcuno supera i test e quindi può aggregarsi.
É stato l’anno del gradito ritorno di Raffaele, che oltre ad essere un grande sciatore ha il pregio di abbassare l’età media del gruppo: l’unico a non aver dormito nei trasferimenti in furgone, anche perché gli é stato affidato l’onere di guidarlo. Conferme da Edo (ma non ce n’era bisogno), che si é fatto il mazzo in cambusa, e da Ludo (e qui qualche perplessità poteva essere anche giustificata) con la sua simpatia immediata. A lui suggeriamo di cambiare fornitore di bastoncini.
Anche Marco, che mancava da tempo (e non già per motivi lavorativi), dosandosi, ha raggiunto le più significative cime.
Daniele e Claudio super in forma. Gianni pure e, al solito, ha trovato le forze per fidanzarsi con tutte le donne del gruppo.
Renata presenza ipercinetica, ha dato saggio di apprezzabili progressi sui fondamentali (togli le pelli) e di acquisita disinvoltura nella sciata come ampiamente documentato dai numerosi scatti e video a lei dedicati. Qualche slancio di troppo nel prendere iniziative che non le competono, cui peraltro ha saputo porre egregiamente rimedio.
Che dire di Giacomo. Super in forma, super efficiente, super tecnologico, super concreto. Insomma, un leader con cui é un vero piacere condividere esperienze forti.
Quando penso ad una settimana in cui mi rigenero, intendo questo: fare attività faticose e sfidanti, godere della natura e dei paesaggi innevati, liberare la mente da ogni preoccupazione, scendere pendii di neve polverosa godendo della sensazione di leggerezza. In tutto, anche nelle cazzate che si sparano in gruppo.
Grazie e appuntamento al prossimo anno.
Alessandro.